Test per il primo treno senza binari in Cina
TecnologiaSi ipotizza il suo arrivo definitivo su strada entro il prossimo anno. Al momento è ancora in fase di test a Zhuzhou. Lungo 32 metri, ha tre vagoni e può muoversi a una velocità di 70 km/h, trasportando fino a 500 passeggeri
La Cina si prepara a dire addio alle rotaie già dal prossimo anno. È in fase di sperimentazione il primo treno al mondo che si muove senza bisogno di binari. Il veicolo, lungo 32 metri, è sceso in strada a Zhuzhou, nella provincia cinese di Hunan, trasportando esperti ferrovieri, giornalisti nazionali e internazionali in un primo viaggio-test per Shennong Avenue. Il treno fa parte di un progetto di trasporto ferroviario intelligente noto come Autonomous Rail Rapid Transit (ART), sviluppato dal CRRC Zhuzhou Institute.
Sensori, pneumatici ed elettricità
I treni del progetto ART sono attualmente costituiti da 3 vagoni (ma arriveranno a 5) e possono trasportare da 300 fino a 500 persone, a una velocità di 70 km/h. Come riporta Ecns.cn, il veicolo si muove su pneumatici di gomma, lungo tragitti disegnati virtualmente e intercettati dai treni attraverso dei sensori. Inoltre, dei "cervelli" centrali inviano al locomotore i dati del percorso, in una sorta di controllo incrociato con quelli rilevati su strada. Il treno sarà ad alimentazione elettrica: una carica di 10 minuti permetterà di percorrere 25 km.
Verso la guida autonoma
Un'altra delle caratteristiche di questi treni è la sicurezza. Il veicolo dispone di sistemi di protezione capaci di ottenere informazioni sui potenziali pericoli lungo il tragitto e nei dintorni, avvertendo la centrale e il guidatore. Il treno infatti sarà a guida semi-autonoma: quindi a bordo sarà ancora previsto un operatore, anche se entro il 2020 si conta di eliminare la componente umana dalla guida del treno. La mancanza di rotaie in acciaio permetterà una messa in opera dei tragitti molto più rapida rispetto alle infrastrutture tradizionali. Una volta testato e messo a regime il progetto, il CRRC Zhuzhou Institute conta di diffondere il veicolo anche all'estero.