Imprese italiane sempre più social, Facebook la piattaforma più usata

Tecnologia
Le aziende italiane sono sempre più consapevoli dell'importanza dei social network (Getty Images)

Secondo una ricerca dietro alla creatura di Mark Zuckerberg si piazzano YouTube e Twitter, mentre crescono Instagram e LinkedIn

Per le aziende italiane i social network stanno diventando sempre più un importante strumento di lavoro. A confermarlo sono i risultati di uno studio condotto dal Centro di ricerca interuniversitario in economia del territorio (Criet) dell’Università di Milano-Bicocca, che ha analizzato il comportamento di 274 imprese che operano nel nostro Paese, 268 delle quali attive sui social media.

Facebook davanti a tutti

Lo studio ha preso in considerazione un panorama variegato di imprese di diversi settori comprendendo aziende piccole (fino a 50 dipendenti), medie (50-250 dipendenti) e grandi (oltre i 250). Dall'analisi delle loro attività e dal confronto con i dati del 2016 emerge che il social network più gettonato resta Facebook: solo una realtà su 20 dichiara di non ricorrervi, in linea con le rilevazioni dell'anno scorso. Alle sue spalle si piazzano YouTube, utilizzato dall'81% del campione considerato (in crescita rispetto al 70% del 2016) e Twitter che si ferma al 72%, in flessione di 3 punti percentuali rispetto allo studio precedente. Da sottolineare però anche l'affermarsi deciso negli ultimi 12 mesi di Instagram, che passa dal 29 al 69% e supera LinkedIn che ha comunque registrato un incremento che l'ha portato dal 45 al 64%. L'importanza che ormai rivestono i social network è poi testimoniata anche dalle scelte in tema di budget: 3 aziende su 4 ne stabiliscono uno specifico per la comunicazione sui social media e i dati evidenziano una tendenza alla crescita delle quote dedicate per i prossimi 3 anni.

Le attività prevalenti

Indipendentemente dal settore di competenza, fra le attività aziendali secondo la ricerca si sta affermando con una crescita significativa il monitoraggio dei concorrenti in ambito social, che è svolto dal 46% delle imprese interpellate (nel 2016 era il 28%). Tra le altre poi si evidenzia una significativa propensione per le iniziative miranti all’interazione e allo sviluppo delle relazioni con i clienti, alla diffusione delle informazioni e al monitoraggio dei contenuti generati dagli utenti. La quasi totalità delle imprese analizzate riconosce infine che gli strumenti social, se usati nel modo sbagliato, possono comportare danni di immagine e di reputazione per l'azienda.

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