Roma, arriva la rete delle librerie indipendenti. Catalogo sarà online
TecnologiaUn gruppo di 40 librai vince un bando comunale che permetterà agli utenti di consultare un'unica banca dati di titoli e fare acquisti su un sito e un'app dedicati. Un invito alla lettura anche per disabili e anziani grazie a un servizio di consegna a domicilio
Il network di librerie più grande di Roma. Il progetto, che presto potrebbe diventare realtà, non ha dietro un grande editore, ma 40 piccole librerie indipendenti della capitale. Tutte unite in una “Rete d'impresa tra le attività economiche su strada” che si è aggiudicata il bando comunale del progetto “Librerie di Roma – Ldr”, emanato su iniziativa dell'assessorato alla Crescita culturale.
La nuova rete “Librerie di Roma – Ldr”
L'obiettivo della nuova rete d'imprese è quello di diffondere la lettura in città, anche in quelle zone non coperte da servizi di vendita ed eventi culturali. Un grande progetto ispirato al modello francese di Paris Librairies che ha permesso a tanti piccoli librai indipendenti di dare vita alla più grande libreria di Francia. Ora tocca a Roma, dove l'ambizioso piano culturale si propone di arrivare con consegne a domicilio anche ai lettori anziani e disabili al quale basterà un click sulla nuova app per ricevere la copia del testo desiderato. È la prima volta che in Italia librerie indipendenti si riuniscono grazie a un software informatico. Sarà questa la spina dorsale dell'intero progetto e permetterà di gestire i magazzini e dare a ognuna delle 40 librerie la possibilità di rispondere in tempo reale alle richieste dei lettori su un particolare volume.
La tecnologia al servizio del lettore
In particolare sarà possibile monitorare in tempo reale, e comunicare in pochi secondi, se un testo è reperibile e in quale esercizio si trova. Inoltre la rete verrà dotata di un sito web dedicato e di un app per smartphone che promettono di rendere la ricerca del lettore, immediata, semplice e rapida da ogni luogo della città. Si amplierà così un catalogo che verrà dunque composto dai volumi di vari rivenditori del territorio e in grado di competere sia con i colossi dell'editoria cartacea, sia con quelli degli acquisti digitali. Il software gestionale sarà inoltre capace di verificare la disponibilità dei volumi richiesti dai lettori anche nelle Biblioteche di Roma Capitale. "Si tratta di un progetto utile per sostenere la crescita delle piccole librerie diffuse nel territorio", commenta il vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo . "Mi congratulo con gli imprenditori culturali che hanno dimostrato di saper adottare una logica di rete e di cooperazione per lo sviluppo delle proprie attività facendo valore della specificità di ciascuno".