Citazioni e “non mi piace”: ecco come cambia Messenger

Tecnologia
Mentions e Reactions: le nuove funzioni di Messenger (foto: Facebook)

Sulla chat di Facebook arrivano mentions e reactions. E, per la prima volta, il pollice verso. Anche se il gruppo non lo vede come un "dislike" ma solo come un semplice "no"

Dopo le indiscrezioni, la conferma: Facebook lancia citazioni e reactions su Messenger. Le faccine, che hanno già affiancato il “like” in bacheca, approdano anche nella chat. Con una novità molto attesa: c'è l'opzione “non mi piace”, raffigurata con un pollice verso. Lo ha annuncitao Facebook in un post.

 

Emoji, gif, reactions – Le emoji su Messenger ci sono già. E anche la possibilità di estrarre clip da giphy, il motore di ricerca delle gif animate. Che bisogno c'era delle reactions? Facebook sostiene che renderanno le conversazioni “più utili e interessanti” perché consentono di reeagire “a un singolo messaggio con una specifica emozione”.  

 

Pollice verso solo su Messenger - Le opzioni sono sette. Cinque le faccine, con grafica differente. Ma stesso contenuto delle reactions disponibili in bacheca (amore, gioia, stupore, tristezza e rabbia). In più, ci sono un pollice all'insù (diverso da quello azzurro che rappresenta il simbolo del social network) e uno all'ingiù. È quanto di più vicino mai creato da Menlo Park all'invocato tasto “dislike”. Il product manager Drew Moxon, però, non lo chiama così: il loro significato – dice – non è “mi piace” e “non mi piace” ma semplicemente “un sì o un no”. Con il quale, ad esempio “far sapere la propria preferenza quando il gruppo sta organizzando una cena”. Queste parole spiegano perché il “dislike” (o qualcosa di molto simile) sia stato introdotto solo su Messenger e non su Facebook.  

 

Menzioni in chat – Le reactions non sono la sola novità. Su Messenger arrivano anche le “mentions”, cioè le citazioni. Anche in questo caso, la funzione è già presente su Facebook (oltre che su Twitter, Slack e WhatsApp): basta anteporre una chiocciolina (@) davanti al nome dell'utente per coinvolgerlo direttamente. Se non è attivo, riceverà comunque una notifica e potrà partecipare alla chat senza l'esigenza di essere invitato alla conversazione.

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