Il colosso produttore di microchip compie un passo importante nella competizione per la produzione di auto intelligenti
Intel punta sull'auto intelligente, realizzando una delle più importanti acquisizioni all'interno del settore high-tech israeliano: come era stato anticipato da "TheMarker" - autorevole quotidiano online dedicato all'economia e costola di "Haaretz" - il colosso di Santa Clara ha raggiunto l'accordo per l'acquisizione di Mobileye, azienda con sede a Gerusalemme che si occupa di guida auotonoma. La cifra sborsata dalla multinazionale statunitense, leader nel settore dei microprocessori, è di 15,3 miliardi di dollari e supera ampiamente il valore del mercato dell'azienda isrealiana, quotata in Borsa presso il New York Stock Exchange con una valutazione di 10,6 miliardi di dollari. Si tratta non solo del più grande accordo di sempre per l'hight tech isrealiano, ma anche della maggiore acquisizione al mondo di una società focalizzata esclusivamente sul settore della guida autonoma. La notizia dell'accordo ha fatto volare in borsa il titolo Mobileye (+31% nel "premarket" Usa).
Mobileye e la guida autonoma - Fondata nel 1999, Mobileye, dopo aver ricevuto un investimento da 130 milioni da Goldman Sachs nel 2007, si è quotata alla borsa di New York nel 2014 e ha attualmente una capitalizzazione di 10,6 miliardi di dollari. Mobileye è conosciuta per la sua specializzazione nei sistemi di assistenza alla guida e generalmente la sua tecnologia è utilizzata dai produttori di automobili tradizionali. La società di tech rappresenta circa il 70% del mercato globale dei sistemi anti collisione e di assistenza avanzata alla guida e in ha già una collaborazione aperta con Intel e Bmw: un progetto che prevede la produzione di di circa 40 veicoli di prova a guida autonoma, che dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi.
Il futuro dell'auto - "La combinazione delle risorse delle aziende - spiega il comunicato di Intel - punta ad accelerare l'innovazione per l'industria automobilistica e la posizione di Intel darà impulso alla crescita in questo settore". Secondo la multinazionale, il business dell'auto intelligente potrà valere 70 miliardi di dollari entro il 2030, mentre Bmw ha annunciato l'anno scorso che prevede di commercializzare l'auto senza guidatore a partire dal 2021. Di certo c'è che il futuro delle vetture interessa non solo le case automobilistiche, ma anche colossi come Google. E c'è sempre più attenzione verso un comparto e un mercato che nei prossimi anni risulterà profondamente trasformato se arriveranno a conclusione le ricerche sia sul fronte delle auto senza guidatore, sia della propulsione elettrica.