Al via nella Capitale una due giorni dedicata ai robot volanti. All'apertura consegnati gli Award 2017: premiato il corso per disabili
Sempre più sofisticati e sempre più utili: dai droni alimentati a energia solare fino a quelli impiegati per la sicurezza, passando per quelli specializzati in usi agricoli o ai mini dirigibili. Ha preso il via il Roma Drone Campus per una due giorni - il 21 e 22 febbraio negli spazi dell'università Roma Tre - dedicata agli sviluppi ed applicazioni dei robot volanti.
Consegnati gli Award 2017 - La manifestazione si è aperta con la consegna degli Award 2017, tra i vincitori anche gli organizzatori di un corso di pilotaggio gratuito per persone diversamente abili. "Fino a pochissimi anni fa dovevamo spiegare cosa fossero i droni - ha detto Luciano Castro, presidente di Roma Drone - oggi non ce n'è bisogno, sono dispositivi ormai noti a tutti e sono decine le imprese presenti qui e centinaia di professionisti del settore". Tra i premiati anche i Vigili del Fuoco che hanno usato droni nelle operazioni di salvataggio in Centro Italia e la società Openjobmetis per aver avvicinato il mondo dei droni alle persone con disalbilità.
Le applicazioni più impensate - I droni hanno ormai trovato applicazione in molti ambiti, dalle riprese video all'agricoltura fino alla sorveglianza e la tutela dei beni culturali. Uno dei filoni di sviluppo più recenti che li ha resi ancora più versatili è quello della maggiore autonomia di volo, con i dirigibili-Drone e l'arrivo dei primi droni solari capaci di restare in volo per una giornata intera, contro le 3 ore massime garantite da quelli a batterie. A sviluppate i primi modelli in questo settore è l'azienda italiana Neutech Air Vision che guarda sia al mondo della sorveglianza ma anche al sistema per allontanare uccelli dai campi coltivati e dagli aeroporti. "Difficilmente i droni 'tradizionali', quelli a pale rotanti come i quadricotteri, possono rimanere in volo più di 20 minuti, ma grazie a celle fotovoltaiche sempre più efficienti possiamo restare in volo per 12 ore", ha detto Andrea Beggio, della Neutech Air Vision.
Serve regolamentare il comparto - Il settore ha anche bisogno di norme e regolamenti per poter funzionare al meglio e l'evento è stato l'occasione per presentare in anteprima alcune novità che saranno introdotte dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac), come le 'targhe' di identificazione e i chip per il controllo della rotta. Misure pensate anche per evitare il ripetersi di incidenti avvenuti ad esempio al Colosseo e San Pietro dovuti a turisti desiderosi di fare riprese ad effetto: "E' importante capire - ha detto Sebastiano Veccia, di Enac - che non è possibile sottovalutare i rischi che si possono avere da questi usi illeciti di droni su zone vietate e in spazi dove c'è la presenza di molte persone".