Lo smartphone che segna il ritorno del fondatore di Android
TecnologiaAndy Rubin si prepara a lanciare un telefono sviluppato per la sua nuova compagnia, la "Essential", da ex lavoratori di Apple e Google
Andy Rubin si prepara ad entrare nell'industria degli smartphone che lui stesso ha contribuito a far nascere creando il sistema operativo Android. Con la sua nuova compagnia, che si chiamerà “Essential”, proverà a ritagliarsi un posto nel mercato dei prodotti hardware, telefoni compresi.
Prodotti per la gente e non per le aziende – Rubin non riesce proprio a stare in disparte. A soli due anni dalla sua uscita da Google, il papà di Android pianifica di fondere il suo background nei software con l'intelligenza artificiale per far nascere un'azienda focalizzata su prodotti rivolti ai consumatori e non alle grandi compagnie tecnologiche, mettendosi dunque in concorrenza con loro.
Una compagnia "essenziale" – Secondo i rumors riportati da Bloomberg la società "Essential"(letteralmente, "essenziale") avrebbe già reclutato 40 persone fuoriuscite da Apple, Google e Alphabet. Un team che starebbe già lavorando ad un progetto che prevede diversi dispositivi, ma al centro del quale c'è appunto un nuovo smartphone.
Il nuovo smartphone – Nell'anno in cui Apple festeggia il decimo anniversario dell'iPhone e anche Nokia torna alla carica, Rubin potrebbe dunque lanciare il suo telefono: uno smartphone di alta gamma con un grande schermo edge-to-edge, cioè appoggiato letteralmente al bordo del dispositivo in tutta la sua estensione, come ad esempio il Motorola Razr i. E al Ces di Las Vegas Rubin ne avrebbe già discusso con alcuni pezzi grossi del mercato mobile.
L'incognita Android – Rubin ha registrato il marchio "Essential" a novembre 2015, dieci anni dopo aver venduto a Google (azienda all'interno della quale rimase per nove anni) il sistema Android, oggi presente al mondo in nove telefonini su dieci. Non è ancora chiaro, però, se il nuovo smartphone si baserà su questo sistema operativo.
Prezzo simile all'iPhone – Quel che sembra invece certo è che gli ingegneri che lavorano al progetto stiano sviluppando una potente fotocamera da applicare allo smartphone ed un cavo connettore magnetico che servirà sia per ricaricare la batteria sia per espandere le funzionalità del telefono nel corso del tempo. Rubin punta a lanciare il nuovo dispositivo a metà di quest'anno, ad un prezzo che si avvicina a quello dell'iPhone 7.