Microsoft e Musk, accordo per sviluppare l’intelligenza artificiale

Tecnologia
Bill Gates all'Axel Springer Award a Berlino il 25 febbraio 2016, dove si parlava di intelligenza artificiale (Getty Images)
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Il colosso di Redmond e Open Ai, la società di ricerca no profit fondata dall’imprenditore di Tesla e Space x, creeranno insieme nuovi strumenti e tecnologie in questo settore

L’intelligenza artificiale (Ai) è la nuova sfida per le grandi aziende tecnologiche. Così due degli attori principali del mercato, Microsoft e Open Ai - la società di ricerca no profit di Elon Musk - hanno deciso di mettersi insieme. L’obiettivo è quello di far progredire le ricerche in questo campo e, come si legge sul blog ufficiale della società di Bill Gates, “promuovere l’uso dell’Ai per risolvere alcuni dei problemi più complessi del mondo”.

 

Obiettivo: replicare il cervello umano – Open Ai utilizzerà la piattaforma Azure di Microsoft come cloud primaria, allo scopo di far progredire la ricerca e la creazione di nuovi strumenti e tecnologie. Le ricerche si concentreranno principalmente sul tentativo di replicare il funzionamento del cervello umano soprattutto per quanto riguarda l’udito, la vista e i movimenti. Attraverso l’uso del sistema operativo, Microsoft e Open Ai lavoreranno per sviluppare dei computer cognitivi che sappiano sfruttare la tecnica dell’apprendimento. In particolare verranno implementate delle Gpu e delle Cpu, dispositivi che servono per l’accelerazione delle applicazioni su varie piattaforme, da utilizzare per rendere più interattivi i giochi o per migliorare il riconoscimento visuale sui social. La collaborazione tra questi due colossi del settore segue gli investimenti ingenti già fatti da Facebook e Google, che si stanno concentrando sull’integrazione dei propri assistenti vocali per renderli sempre più in grado di rispondere alle esigenze degli utenti.

 

Democratizzare l’intelligenza artificiale - “In Microsoft – si legge sul blog - crediamo che ognuno meriti di trarre vantaggio da queste innovazioni, sia nel campo lavorativo che nella vita privata”. Lo scopo comune delle due società è, infatti, “democratizzare l’intelligenza artificiale e renderla accessibile a tutti”. In particolare, la società di Elon Musk ha tra i suoi obiettivi costitutivi di creare un’Ai che non rischi di diventare una minaccia per l’uomo, tanto da averlo addirittura scritto nel comunicato di presentazione: “Quando le intelligenze artificiali supereranno le nostre capacità sarà meglio avere un’istituzione che punti sul bene comune e non sull’interesse di pochi”. La società è stata creata nel dicembre del 2015 da Elon Musk, l’imprenditore di Tesla e Space x, assieme a Sam Altman e Peter Thiel (cofondatore di PayPal e sostenitore di Donald Trump) e da Reid Hoffman, l’inventore di Linkedin. Tutti insieme, per raggiungere questo obiettivo, hanno messo a disposizione di Open Ai un capitale iniziale di un miliardo di dollari.

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