
Nella sua carriera da calciatore ha fatto le fortune della Juventus e della Francia. Presidente della Uefa dal 2007 al 2015, sullo scandalo corruzione dice: sono "vittima di complotto, ora un nuova sfida". Adesso, arriva il libro "il Re a nudo" (Baldini+Castoldi): VIDEO

Michel Platini nasce a Jœuf il 21 giugno del 1955. Nella sua carriera da calciatore ha vinto per tre volte consecutive il pallone d'oro (1983, 1984 e 1985) e ha fatto le fortune della Juventus e della Nazionale francese. Dal 2007 al 2015 è stato presidente della Uefa, il massimo organo amministrativo del calcio europeo. Adesso, arriva il libro "il Re a nudo" (Baldini+Castoldi)
Il lbro "Il Re a nudo", intervista
A soli 20 anni, fa il suo esordio con la Francia. Con la maglia della sua nazionale collezionerà 72 presenze realizzando 41 gol. Oggi boccia la Var ("non mi piace, la decisione dell'arbitro deve essere come quella di un attaccante"), applaude al calcio moderno ("mi piace, è spettacolare, le grandi squadre hanno tutti i migliori giocatori e sono molto forti"), considera la Juventus "una macchina molto forte" anche in chiave Champions League ("ma per vincere le coppe serve anche un po' di fortuna").
Platini, un libro-memoria dopo la bufera giudiziaria
Da capitano della Francia vince il campionato europeo di casa del 1984 segnando anche nella finale vinta 2-0 contro la Spagna. Con 9 gol realizzati, sarà anche il capocannoniere di quella rassegna continentale
I motivi del fermo di Michel Platini: cosa è il Qatargate
Dopo essere passato dalle giovanili del Nancy e aver trascorso tre anni al Saint-Étienne, nel 1982 Platini viene acquistato dalla Juventus per un matrimonio che durerà fino al 1987
La Juve compie 122 anni, da Platini a Del Piero: le leggende con l'attuale maglia. FOTO
Con i Bianconeri vincerà due campionati, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, una Coppa Intercontinentale e una Coppa dei Campioni nella tragicamente celebre notte dell'Heysel del 29 maggio 1985. Nella finale contro il Liverpool, Platini segna su rigore il gol vittoria
Strage dell’Heysel, Torino ricorda le vittime. Juve: "Pensiero indelebile"
Quella vinta all'Heysel nel 1985 è la prima Coppa dei Campioni nella storia della Juventus. Il 1985 è anche l'anno del terzo Pallone d'oro consecutivo per Michel Platini
Blatter contro Platini: "Perdono ma non dimentico"
Michel Platini e la leggenda del Liverpool Ian Rush ricordano le vittime della strage dell'Heysel in occasione del ventesimo anniversario della tragedia, il 5 aprile del 2005 ad Anfield, Liverpool

La fine dell'esperienza con la Juventus coincide anche con l'addio al calcio giocato. Segue una breve e non particolarmente fortunata esperienza da allenatore, che precede la carriera da dirigente. Dopo aver lavorato all'organizzazione di Francia '98 e per la Federcalcio francese, il 26 gennaio del 2007 vince le elezioni per la presidenza Uefa

Collezionerà complessivamente altri due mandati arrivando al 2015, quando lascerà l'incarico in seguito ad un'inchiesta della magistratura svizzera che lo accusa di aver ricevuto compensi illeciti dall'allora presidente della Fifa Blatter (nella foto) per una serie di consulenze

Platini verrà poi scagionato ufficialmente da quelle accuse dalla magistratura elvetica nel 2018
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Un altro capitolo giudiziario, però, si è aperto per la presunta corruzione legata all'assegnazione dei mondiali 2022. L’inchiesta è partita nel 2016, quando la Finanza francese ha aperto un’indagine preliminare per "corruzione privata", "cospirazione criminale", "influenza del traffico e influenza commerciale" attorno all'assegnazione del torneo al Qatar

"Sono rimasto vittima di un complotto, un processo mediatico violento, ma la vita non è finita", ha detto Platini presentando il libro "il Re a nudo". "Devo avere un'ultima avventura, non posso chiudere con la parola 'sospeso' dalla Fifa".

Platini ha detto di non covare alcun risentimento, ma ha promesso che agirà "in contropiede, come con Trapattoni". E ha aggiunto: "Se mi sono sentito tradito? Famiglia e amici sono rimasti, ho perso solo i cortigiani"

L’ex presidente della Uefa non ha chiuso la porta ad alcuna ipotesi per il futuro, ma ha escluso un ritorno alla Juve: "Non si vivono due storie d’amore con la stessa persona". Platini, però, ha le idee chiare su cosa farebbe se avesse ancora la possibilità di cambiare il calcio: "La prima riforma che farei? Non possiamo lasciare le stesse persone ad organizzare e giudicare, la commissione etica è come una giustizia interna. Se ti vogliono fare fuori, come hanno fatto con me e con altri, ti fanno fuori"

In occasione della presentazione del libro, Platini si è espresso anche sul tema razzismo sottolineando che "non è possibile nel 2020 insultare per omofobia o per il colore della pelle". Tra le sue dichiarazioni, anche una battuta sul Var: "Non mi piace, la decisione dell’arbitro deve essere come quella di un attaccante"
Michel Platini presenta il suo libro: "Vittima di complotto, ora nuova sfida"