
Carlos Alcaraz, chi è il tennista spagnolo che a vent'anni ha vinto Wimbledon. FOTO
Il talento di Murcia è nato il 5 maggio 2003. Con un’ascesa fulminea si è già imposto come uno dei giocatori più forti del circuito. Nel 2022 si è aggiudicato il suo primo Slam vincendo lo Us Open ed è diventato il più giovane tennista nella storia a raggiungere il numero 1 della classifica ATP. Nel 2023 ha trionfato sull’erba londinese

Carlos Alcaraz si sta imponendo come uno dei tennisti più forti al mondo. Lo spagnolo, talento precoce, nel 2022 è diventato il più giovane tennista nella storia a raggiungere il numero 1 della classifica ATP. E a 20 anni ha già in bacheca due tornei del Grande Slam, avendo vinto lo Us Open nel 2022 e Wimbledon nel 2023. Ecco le tappe della sua carriera da record
Wimbledon 2023, Alcaraz trionfa in finale: battuto Djokovic. FOTO
Carlos Alcaraz Garfia è nato a Murcia, in Spagna, il 5 maggio 2003. Inizia a giocare a tennis a 3 anni nella scuola del padre rivelandosi sin da piccolo come un talento precoce. Dopo diverse vittorie da juniores, nel 2018 fa le sue prime apparizioni nel circuito dei professionisti. A 14 anni e 9 mesi è stato il secondo spagnolo più giovane (dopo Nadal) a conquistare un punto ATP
Il trionfo di Alcaraz a Wimbledon
Ne 2019 disputa diversi tornei pro e a luglio si aggiudica il primo titolo nell’ITF M25 di Dénia. L’anno seguente vince due ITF M15 consecutivi a Manacor e fa il suo esordio in un torneo dell’ATP Tour. Dopo la sospensione per la pandemia vince il primo Challenger a Trieste, il secondo a Barcellona e il terzo ad Alicante. A fine anno è già numero 136 del ranking
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Nel 2021 esordisce in un torneo del Grande Slam agli Australian Open. A maggio vince il Challenger 125 di Oeiras ed entra nella top 100 mondiale. A luglio trionfa a Umago (suo primo titolo ATP a soli 18 anni). In autunno agli Us Open batte al terzo turno Tsitsipas numero 3 del mondo e sconfiggendo Gojowczyk diventa poi il più giovane tennista dell'era Open ad accedere ai quarti di finale del torneo newyorkese. Porta il suo best ranking alla 32esima posizione

Il 2022 lo vede vincere subito a Rio de Janeiro (suo primo torneo di categoria ATP 500). A Miami vince per la prima volta un Masters 1000. Vince poi Barcellona ed entra nella top 10 mondiale, poi trionfa nel Master 1000 di Madrid. Agli Us Open arriva alla sua prima finale Slam e vince contro Ruud. È il suo primo titolo Slam (in foto) e gli vale il numero 1 della classifica ATP, diventando il più giovane di sempre a raggiungere la vetta, a 19 anni e 4 mesi

Inizia il 2023 rinunciando agli Australian Open ma al rientro vince Buenos Aires, Indian Wells, Barcellona, Madrid (in foto). Al Roland Garros si ferma in semifinale contro Djokovic. Ma si rifà vincendo il Queen’s e tornando in testa alla classifica ATP

Arriva quindi a Wimbledon come prima testa di serie. Supera Chardy, Muller, Jarry, Berrettini. Poi sconfigge Rune e Medvedev. In finale trova ancora Djokovic e lo batte dopo quasi 5 ore di match con il punteggio finale di 1-6, 7-6, 6-1, 3-6 e 6-4. Conquista così il secondo Slam della sua carriera

"Il sogno è diventato realtà”, ha detto dopo il trionfo, arrivato davanti al re di Spagna Filippo. "È un giorno speciale, sono molto orgoglioso”. Conquistando il torneo londinese all'età di 20 anni e 72 giorni è stato il terzo più giovane vincitore dei Championships nell'era Open (dietro solo a mostri sacri come Boris Becker e Bjorn Borg)

Alla terza partecipazione a Wimbledon, Alcaraz è diventato il terzo spagnolo ad aggiudicarsi il torneo, dopo Manuel Santana (1966) e Rafa Nadal (2008, 2010); il quinto in totale (Conchita Martinez e Garbine Muguruza)
Wimbledon, Brad Pitt sugli spalti della finale. FOTO