L'ex quarterback della Nfl, che in carriera ha conquistato sette Super Bowl (sei con i New England Patriots e uno con i Tampa Bay Buccaneers), ha dichiarato che la sua nuova cagnolina – di nome Junie – è un clone del pitbull Lua, scomparsa nel dicembre 2023
La leggenda della NFL, il 48enne Tom Brady, si è fatto clonare il cane. Ha annunciato lui stesso l’avvenuta clonazione della sua cagnetta Lua, morta nel 2023. “Con Junie ha avuto una seconda possibilità”, ha dichiarato il leggendario quarterback, vincitore di sette Super Bowl nella NFL.
Un successo della biotecnologia
La biotecnologia ha dato una copia perfetta del suo adorato animale domestico. “Anche se assomiglia a Lua, non potrà mai essere lo stesso amato animale”, confessa Brady, che sperava di riavere indietro il suo amato cane sotto altre spoglie. L’operazione è stata realizzata dalla «Colossal Biosciences», azienda biotecnologica di Dallas che ha acquisito Viagen Pets and Equine, la compagnia che detiene la tecnologia derivata dal celebre esperimento di Dolly, la pecora clonata nel 1996. “Qualche anno fa, ho collaborato con Colossal e ho sfruttato la loro tecnologia di clonazione non invasiva attraverso un semplice prelievo di sangue dal cane anziano della nostra famiglia prima che morisse», confessa il campione.
Il costo
Un clone di un animale è un individuo geneticamente identico all'originale ottenuto attraverso tecniche che replicano il Dna del donatore. Sul sito si legge che conservare il codice genetuco di un animale costa circa 1.600 dollari (quasi 1.400 euro al cambio attuale), mentre la clonazione di un cane o di un gatto può arrivare fino a 50mila dollari (poco meno di 44mila euro).