Nel 2027, Napoli ospiterà la 38esima edizione dell'America's Cup. La competizione, nata nel 1851, coinvolge due yacht che si sfidano in regate per difendere o conquistare il trofeo. La città campana ha prevalso su Atene e Cagliari, dopo che il team neozelandese ha deciso di non difendere il titolo a casa propria. Ecco la storia della competizione velica più prestigiosa al mondo
L'America's Cup 2027 si terrà a Napoli: la città partenopea ospiterà la 38esima edizione della competizione velica più prestigiosa e famosa al mondo, che si svolgerà durante la primavera e l'estate. L'annuncio è arrivato direttamente dalla premier Giorgia Meloni, in un post su X. Napoli diventa così la prima città italiana a ospitare questo evento internazionale. Ma cos’è l'America's Cup e qual è la sua storia?
Cos'è l'America's Cup
L'America's Cup è il torneo di vela più importante al mondo. Si sfidano due yacht: il team detentore del titolo, il "difensore", e lo sfidante, con una serie di regate decisive per determinare il vincitore. Il team detentore attuale, vincitore dell’ultima edizione è il Royal New Zealand Yacht Squadron, mentre il New York Yacht Club detiene il record di vittorie complessive nella storia della competizione. Il torneo nacque nel 1851 in occasione della prima esposizione universale di Londra. In quella gara, si affrontarono il Royal Yacht Squadron britannico e l'America, imbarcazione del New York Yacht Club, per la conquista della Coppa delle 100 ghinee. Gli inglesi schierarono 14 imbarcazioni, gli statunitensi solo una, America, che si impone dando 21 minuti di distacco alla prima barca avversaria. Una vittoria così netta che, per onorarla, venne “ribattezzata” la coppa.
La storia
Alla fine del 1851, la Coppa delle 100 Ghinee passò l'Atlantico, e rimase di proprietà del Commodoro Stevens e del consorzio che aveva costruito l’imbarcazione America fino al 1856, quando fu donata al New York Yacht Club, diventando così un trofeo internazionale, che però fino al 1870 venne dimenticato. In quell’anno, l'inglese James Ashbury, vice Commodoro del Royal Harwich Club, con il suo yacht Cambria, attraversò l'Atlantico e lanciò la sfida per riportare la Coppa delle 100 Ghinee in Gran Bretagna. La prima edizione di questa nuova regata, rinominata Coppa America in onore della goletta del Commodoro Stevens, iniziò l'8 agosto 1870, percorrendo una distanza di 38 miglia da Staten Island al faro di Sandy Hook e ritorno. Da quel momento, con l'unica interruzione tra il 1937 e il 1958 a causa degli eventi legati alla seconda guerra mondiale, è iniziata la storia della Coppa, conosciuta anche come "la Vecchia Brocca". Questo trofeo è arrivato alla sua 38ª edizione, che si terrà a Napoli. La città campana ha avuto la meglio su Atene e Cagliari, che si erano candidate dopo l'annuncio del team neozelandese di non voler difendere il trofeo nel proprio paese, come già accaduto nell'ultima edizione, svoltasi a Barcellona nel 2024.
Le regole
L'America's Cup non ha un regolamento fisso per ogni edizione, a parte per il Deed of gift, cioè il documento con cui venne ufficializzata la prima vittoria nel 1851. Il Deed stabilisce alcune regole generali che possono però essere modificate dal detentore del titolo, a condizione che vi sia un accordo con lo sfidante. Se non c'è accordo, si applicano le regole del Deed of Gift. La competizione velistica più nota al mondo è infatti uno dei pochi eventi sportivi in cui il vincitore sceglie il luogo, il formato e molte delle regole della nuova edizione con cui la coppa torna in palio, generalmente ogni quattro anni.