Grandi emozioni nella gara valida per il Gp della Cina, seconda prova del Mondiale, ma non solo in pista. La McLaren di Piastri, scattata davanti a tutti sin dall'inizio, ha conquistato il trionfo finale. Le Ferrari hanno dato battaglia ma non sono riuscite nell'impresa di centrare il podio. Poi, ad alcune ore dal termine della gara, ecco la decisione della squalifica
Ad alcune ore dal termine della gara in Cina, è arrivata l'inattesa decisione. La Ferrari, infatti, ha perso tutti i punti conquistati nel gp di Shanghai svoltosi questa mattina. Entrambe le monoposto sono state squalificate al termine dei controlli post gara: quella di Charles Leclerc, che aveva chiuso quinto, è stata trovata sottopeso mentre per Lewis Hamilton (sesto) la sanzione è scattata dopo che il pattino posteriore della sua Ferrari è risultato essere al di sotto dello spessore minimo richiesto dal regolamento tecnico.
L'esito della gara
In pista, prima delle squalifiche, era arrivato un nuovo successo della McLaren nel secondo Gp di F1 della stagione. Questa volta a trionfare è stato Oscar Piastri, partito dalla pole, che con una gara praticamente perfetta si è aggiudicato la gara di Shanghai, il suo terzo successo in carriera, davanti, questa volta, al compagno di squadra Lando Norris, vincente in Australia. Terzo posto per la Mercedes di George Russell che si conferma sul podio anche in Cina. Ai piedi del podio il campione del mondo Max Verstappen con la sua Red Bull che ha duellato fino agli ultimi giri per la posizione con la Ferrari di Charles Leclerc che come detto aveva chiuso quinto, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Buon settimo posto iniziale per la Haas di Esteban Ocon, mentre aveva chiuso ottavo, dopo la quarta piazza in Australia, l'italiano Kimi Antonelli con l'altra Mercedes. Nono posto momentaneo per la Williams di Alexander Albon, mentre aveva chiuso la top ten l'altra Haas di Oliver Bearman. In classifica Norris si conferma in testa al Mondiale con 44 punti, seguito da Verstappen secondo con 36, mentre Leclerc ed Hamilton sono staccati. Prossimo appuntamento nel weekend del 6 aprile in Giappone.
Dominio McLaren
Il Gp era iniziato subito con una buona partenza per le Ferrari. La McLaren di Oscar Piastri, partito in pole, è riuscita comunque a tenere la testa davanti al compagno di squadra Lando Norris che ha superato la Mercedes di Russel. Quindi dietro la Rossa di Lewis Hamilton e quella di Charles Leclerc che hanno superato la Red Bull di Max Verstappen. Contatto iniziale, come detto, tra le due monoposto di Maranello che ha causato qualche danno all'ala di quella del monegasco che però ha proseguito la gara senza problemi. A metà gara sono state ancora le McLaren in testa, mentre le Ferrari lottavano per l'accesso al podio. Alla fine dominano Piastri e Norris. Alla Ferrari resta la gioia di Hamilton che ieri ha vinto la gara Sprint.
Cosa è successo
Come detto sono state riscontrate alcune irregolarità nel peso nella Ferrari del monegasco, unitamente ad altre nell'altezza del fondo nella SF25 del britannico. Zero punti quindi per Leclerc e Hamilton con la classifica che si stravolge completamente dopo la Cina. Le prime quattro posizioni non cambiano, Esteban Ocon (Haas) sale in quinta posizione, Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) in sesta, Alexander Albon (Williams) in settima, Oliver Bearman (Haas) in ottava, Lance Stroll (Aston Martin) in nona e Carlos Sainz (Williams) in decima. Squalificato anche Pierre Gasly (Alpine), che era arrivato undicesimo al traguardo. Anche per il francese dell'Alpine la monoposto è risultata sotto peso.
Le verifiche al termine del Gp
La SF-25 numero 16 di Leclerc, dunque, è stata sottoposta alle verifiche al termine della corsa risultando al di sotto del peso minimo di 800kg richiesto dal regolamento. Durante i controlli, sulla monoposto è stata installata un'ala anteriore integra in sostituzione di quella danneggiata in gara e, una volta prelevato il campione minimo di 2 litri di carburante (circa 0,75kg) il peso complessivo della vettura è risultato essere di 799kg, esattamente un kg al di sotto di quanto richiesto dal regolamento. "La vettura 16 è stata pesata dal delegato tecnico Fia e entrambe le bilance hanno mostrato lo stesso risultato di 799 kg dopo il consueto scarico del carburante e la sostituzione dell'ala anteriore rotta - spiega un comunicato emesso dalla Federazione - la taratura di entrambe le bilance è stata confermata e testimoniata dalla squadra". All'udienza non sono state contestate le misurazioni della Fia, che si ritiene siano corrette e che tutte le procedure richieste siano state eseguite correttamente e, non essendoci. circostanze attenuanti, il team ha confermato che si è trattato di un errore. I Commissari Sportivi hanno appurato la violazione dell'Articolo 4.1 del Regolamento Tecnico Fia di Formula 1 e quindi hanno applicato la sanzione standard di una squalifica per l'infrazione. Stessa sanzione per Hamilton dopo che i controlli post gara hanno evidenziato un eccessivo consumo del pattino nella parte inferiore della vettura. Questa componente avrebbe dovuto misurare almeno 9 millimetri di spessore mentre sulla SF-25 numero 44 le misurazioni hanno rilevato uno spessore compreso tra gli 8.6 e gli 8.5 millimetri. Il team anche in questo caso ha riconosciuto che non c'erano circostanze attenuanti e che si trattava di un errore del team.
Piastri esulta: "Tutto super, vittoria che merito"
A fine gara ecco tutta la gioia di Oscar Piastri. "Un super week end, una macchina incredibile, eccezionale: è stato tutto super ed è la vittoria che pensavo di meritare dalla settimana scorsa" ha detto il pilota dopo il successo, il terzo in carriera. Il pilota australiano della McLaren, classe 2001, ha dominato la corsa, rimanendo in testa per tutti i 56 giri. "Sono felicissimo - ha aggiunto -. Fiero della gara che sono riuscito a fare, non era semplice". Si accontenta del secondo posto il compagno Lando Norris: "Il nostro passo si è dimostrato migliore, tanta gestione, Oscar ha meritato la vittoria e sono felice per la doppietta. E' andata come volevamo".
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