Sei Nazioni, l'Italia si arrende a Twickenham: vince l'Inghilterra 47-24

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Tre le mete dei padroni di casa nel primo tempo, ma gli Azzurri reggono e rispondono con Capuozzo e Vintcent. Nella ripresa però gli inglesi allungano subito le distanze e portano a casa il match senza fatica, complice anche qualche errore tecnico della squadra di Quesada

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Niente da fare per l'ItalRugby nel quarto appuntamento del Sei Nazioni: la squadra di Quesada a Twickenham ha perso 47-24 contro l'Inghilterra. Prossimo appuntamento all'Olimpico contro l'Irlanda sabato 15 marzo alle 15.15.

La cronaca di Inghilterra-Italia

A Twickenham dopo 4’ subito in vantaggio l’Inghilterra: meta di Tom Willis trasformata da Fin Smith. Menoncello ferma Freeman con un placcaggio a pochi metri dalla linea di meta, al 14’ Capuozzo va a segno per il pareggio dell’Italia e Garbisi aggiunge la trasformazione. Al 22’ Garbisi impreciso spreca una buona occasione per il vantaggio su punizione. Al 28’ altra meta dei padroni di casa: lancio di piede di Fin Smith messo a terra da Freeman e trasformazione dello stesso Smith. L’ItalRugby risponde pochi minuti dopo: meta di Vintcent e trasformazione di Garbisi. Al 35’ Inghilterra di nuovo in vantaggio, ovale messo a terra da Sleightholme e trasformazione di Smith. Poco prima dell’intervallo gli Azzurri accorciano le distanze e portano il punteggio sul 21-17 con una punizione di Garbisi, guardando al secondo tempo di un match apertissimo. Dopo la pausa ancora una meta per l'Inghilterra: a segno Marcus Smith, Fin Smith trasforma e si aggiunge il punto supplementare della quarta meta. E al 47' arriva la quinta, firmata Tom Curry, con i padroni di casa in vantaggio per 35-17. Al 53' Italia sotto 42-17 dopo la seconda meta di giornata di Sleightholme, a segno grazie a una bellissima azione costruita su passaggi corti. La squadra di Quesada si fa stoppare due calci e permette all'Inghilterra di conquistare campo in avanti, poi errore su una rimessa. Al 71' la terza meta azzurra, messa a terra da Menoncello e trasformata da Garbisi, porta il risultato sul 42-24. All'81' arriva la settima meta degli inglesi e il match si chiude con la vittoria dei padroni di casa per 47-24.

Quesada: "A questi livelli non puoi avere 'black out'"

"Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma concediamo mete troppo facili ai nostri avversari. C'è stato comunque un approccio migliore rispetto alla sfida con la Francia. Analizzeremo il secondo tempo, in cui abbiamo concesso tre mete nei primi 15 minuti, commettendo troppi errori in prima fase. Sappiamo che Inghilterra e Francia sono squadre difficili da paragonare, ma abbiamo visto tutto ciò che possiamo migliorare, rimanendo insieme e lavorando duro", ha detto nel dopopartita il ct azzurro Gonzalo Quesada. "Il sistema difensivo funziona solo se la linea non sbaglia placcaggi. Abbiamo fatto errori di riposizionamento o di mancata copertura della larghezza - dice ancora - Siamo stati un po' stretti nel primo tempo e lontani dai principi di base, faticando individualmente: questi sforzi ci hanno tolto un po' di energia, ma questi errori individuali e collettivi sono stati pagati cari". Poi una riflessione sul gioco offensivo: "Segniamo belle mete come quella di oggi di Vintcent, ma onestamente abbiamo segnato tre mete anche nello scorso turno: siamo dispiaciuti di non aver conquistato il bonus offensivo. Abbiamo fatto un primo tempo migliore che con la Francia. Ora dobbiamo trovare soluzioni in questi pochi giorni per preparare la partita con l'Irlanda perché affronteremo una squadra di altissimo livello e dobbiamo trovare soluzioni in difesa. Analizzeremo la sequenza tra il 42' e il 52', perché ha deciso la gara. Dal 52' all'80 'poi siamo tornati in ritmo gara, ma ormai la partita era chiusa". "Giochiamo contro grandissime squadre e quando hai avversari così, abbiamo opportunità solo se siamo al 100/110% e loro no - conclude - Lo sappiamo quando giochiamo contro Francia, Inghilterra o Irlanda e sappiamo che ognuno deve essere al massimo e che ci dobbiamo avvicinare alla partita perfetta per poter competere. Qui arrivavamo dopo un ko pesante contro la Francia e sono orgoglioso di come l'abbiamo preparata, ma a questo livello non puoi avere un blackout di quindici-sedici minuti".

Il tabellino di Inghilterra-Italia 47-24

INGHILTERRA: Daly; Freeman, Lawrence (8' pt M. Smith), Dingwall (33' st temporanea Hill), Sleightholme; F. Smith, Mitchell (24' st Van Poortvliet); Willis (4' st B. Curry), Earl (10' st Cunningham-South), T.Curry (15' st Hill, 19' st Earl); Chessum, Itoje; Stuart (20' st Heyes), George (13' st Cowan-Dickie), Genge (20'st Baxter). All.: Steve Borthwick

 

ITALIA: Capuozzo (30' st Allan); Ioane, Brex, Menoncello, Gallagher (37' st temporanea Capuozzo); P. Garbisi, Varney (15' st Page-Relo); Vintcent (10' st L. Cannone), Lamaro (10' st Zuliani), Negri; Ruzza, N. Cannone (29' st Favretto); Riccioni (9' st Ferrari), Nicotera (10' st Lucchesi), Fischetti (20' st Spagnolo). All.: Quesada

 

Marcatori: nel pt 3' m. Willis tr. F. Smith (7-0); 14' m. Capuozzo tr P. Garbisi (7-7); 27' m. Freeman tr. F. Smith (7-14); 31' m. Vintcent tr. P. Garbisi (14-14); 35' m. Sleightholme tr F. Smith (21-14); 38' cp. P. Garbisi (21-17); nel st 3' m. M. Smith tr. F. Smith (28-17); 7' m. T. Curry tr. F. Smith (35-17); 12' m. Sleightholme tr. F. Smith (42-17); 31' m. Menoncello tr. P. Garbisi (42-24); 41' m. Earl (47-24)

Paolo Garbisi of Italy during the 2024 Six nations Championship, rugby union match between Wales and Italy on 16 March 2024 at Millenium Stadium in Cardiff, Wales

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