Europei di atletica indoor, oro di Dosso nei 60 metri. Italia seconda nel medagliere

Sport
©Ansa

Gli Euroindoor di Apeldoorn si chiudono con una medaglia d’oro nei 60 metri per l’Italia: a vincerla è stata Zaynab Dosso, che ha ottenuto il primo posto con il tempo di 7.01. "Sono molto felice, volevo questo oro", ha detto la vincitrice al traguardo. Azzurri secondi nel medagliere dietro ai padroni di casa dei Paesi Bassi 

ascolta articolo

Si chiude con una medaglia d’oro l’ultima giornata degli Europei indoor di atletica leggera di Apeldoorn. L’ultima in ordine di tempo è stata quella di Zaynab Dosso, che ha ottenuto il primo posto nei 60 metri con il tempo di 7.01, nuovo record italiano. Si tratta della terza medaglia d’oro italiana nella manifestazione, dopo quelle di Larissa Iapichino, figlia di Fiona May, nel salto in lungo, e di Andy Diaz nel salto triplo. "Sono molto felice, volevo questo oro, non era semplice con tre turni molto ravvicinati. È una medaglia che divido con tutto il mio staff. Sono una persona molto resiliente, oggi giorno cresco e maturo. Questo oro lo volevo e l'ho realizzato. Ho cavalcato tutte le paure che avevo in pista e ora non le ho più. Il futuro? Continuiamo a divertirci, e ad essere forte nella testa", ha detto Dosso all’arrivo.

Le gare di oggi

Nelle altre gare di oggi da segnalare il quarto posto del mezzofondista Catalin Tecuceanu negli ottocento metri, dietro all'olandese Samuel Chapple, che ha vinto con un tempo di 1:44.88 (decimo tempo in Europa di tutti i tempi); al belga Elliott Crestan (1:45.46), e all'irlandese Mark English (1:45.46). "Il terzo posto era vicino, ma ho dato davvero il massimo, non posso non essere soddisfatto del percorso che sto facendo. Il livello qui era altissimo, il tempo di Chapple dopo tre turni è pazzesco. Avrei voluto regalare un'altra medaglia all'Italia, ma non ci sono riuscito. Peccato. Ci riproverò ai Mondiali di Nanchino", ha dichiarato Tecuceanu all'arrivo. Ai piedi del podio è arrivata anche la velocista Eloisa Coiro, quarta negli ottocento metri dopo aver lottato sino agli ultimi metri con la slovena Anita Horvat, terza. L'oro, invece, è andato alla polacca Anna Wielgosz (2:02.09). "Sono amareggiata e arrabbiata, sapevo di poter salire sul podio”, ha concluso Coiro.

Le medaglie

L’Italia è seconda nel medagliere generale, dietro soltanto ai padroni di casa dell’Olanda, inarrivabili con le loro 9 medaglie, di cui 7 d’oro. Insuperabile la giornata di sabato, che ha visto l’Italia vincere la medaglia d'oro prima con Andy Diaz nel salto triplo con la misura di 17,71 (un dato che segna la migliore prestazione mondiale dell’anno). A seguire è arrivata quella di Larissa Iapichino, che si è imposta nella finale di salto in lungo con la misura di 6,94, ben 27 anni dopo mamma Fiona May che trionfò a Valencia nel 1998. Altra medaglia della giornata è stata quella di Matteo Sioli che a soli 19 anni ha conquistato il bronzo nel salto in alto. Il giovane azzurro ha realizzato la misura di 2,29 al secondo tentativo, assicurandosi così il podio.

Leggi anche

Atletica, agli Europei indoor due ori nel salto con Iapichino e Diaz

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKYTG24

Sport: I più letti