Milano Cortina 2026, presentato l'itinerario della fiamma olimpica

Sport

Lo sbarco in Italia sarà a Roma, il 4 dicembre. Due giorni dopo inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà, invece, dopo 70 anni esatti dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso a San Siro la sera di venerdì 6 febbraio 2026

ascolta articolo

Tra un anno esatto verrà accesa la fiamma olimpica e inizierà il viaggio di Milano Cortina 2026.  Un viaggio che partirà da Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco e che arriverà in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso. Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà, invece, dopo 70 anni esatti dalla cerimonia d’apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026. 

Malagò: "Ogni tappa sarà momento di celebrazione e riflessione"

“Ogni passo del grande viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, ha spiegato Giovanni Malagò, presidente  del Coni e di Fondazione Milano Cortina 2026. “Quando la fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il viaggio della fiamma olimpica e il viaggio della fiamma paralimpica saranno un'opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”. 

Fiamma olimpica Milano Cortina 2026

I numeri del viaggio delle fiamme olimpica e paralimpica

Il viaggio sia della fiamma olimpica di quella paralimpica avrà numeri significativi: 10.001 tedofori, 12mila chilometri, 63 giorni di cammino, 20 regioni e 110 province toccate per la fiamma olimpica, ma anche 501 tedofori, 2mila chilometri per 11 giorni di cammino per quella paralimpica. Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese, che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo: la fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità. Entrambe sapranno accendere la passione dell’Italia e degli italiani per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali e coinvolgere le nuove generazioni ispirandole ai principi dello sport. Due itinerari che non sono solo celebrazione, ma che rappresenteranno il contenuto profondo e valoriale radicato nella sacralità dei movimenti olimpico e paralimpico.  

Varnier: "La magia dello sport nella casa delle persone"

“L’arrivo della fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l'unione dell’orgoglio nazionale”, ha detto Andrea Varnier, Ceo di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La famma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione” (MILANO CORTINA 2026, ALLIANZ PRESENTING PARTNER)

Leggi anche

Un fumetto di Simone Barlaam racconta il viaggio verso Milano Cortina

Sport: I più letti