Forte presa di posizione del pilota italiano che dal circuito di Sepang insisteva nel dire che, dopo la tragedia per l'alluvione nella città spagnola, non si dovese disputare lì il gp che chiude la stagione: appello poi accolto dall'organizzazione
"Io a Valencia non sono disposto a correre, anche a costo di perdere quello che è il mio massimo obiettivo, ovvero vincere il titolo mondiale". Questa la forte presa di posizione di Francesco Bagnaia che dal circuito di Sepang insisteva nel dire che, dopo la tragedia per l'alluvione nella città spagnola, non si doveva disputare lì il gp che chiude la stagione. "Non credo sia giusto, spero veramente che prenderanno in considerazione che a livello etico e di cosa sta succedendo, andare a correre là non è la cosa corretta. Anche a costo di perdere il mondiale, non sono disposto a scendere in pista", aveva detto prima che l'organizzazione decidesse effettivamente di annullare la gara sul circuito spagnolo.