Italia-Serbia, la partita del cuore a Belgrado

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Raffaella Daino

Raffaella Daino

Un evento di beneficenza organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Serbia in collaborazione con la Fondazione Novak Djokovic e la Fondazione Intesa, che ha consentito di raccogliere fondi per la ristrutturazione di un asilo in Serbia. 

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Il match si è concluso con la vittoria delle vecchie glorie della Stella Rossa Belgrado sulla Nazionale del Cuore Attori e Cantanti, 9 a 5 il risultato. La partita rientra nel quadro delle celebrazioni della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, iniziativa lanciata quest’anno dalla Farnesina per promuovere il valore ed il ruolo dello sport come strumento di valorizzazione delle eccellenze del nostro Paese all’estero.

 

Numerosi gli artisti italiani che hanno preso parte all’evento, tra cui Bruno Torrisi, Paolo Sassanelli e Stefano Veneruso. Tra le vecchie glorie della Stella Rossa anche alcuni giocatori che hanno militato nel campionato italiano: Dusan Basta, Nikola Lazetic, Filip Jankovic e Aleksandar Lukovic. La partita si è aperta con un momento di raccoglimento dedicato all’eroe di Italia ‘90 scomparso a Palermo il 18 settembre poco prima di compiere 60 anni, Totò Schillaci, che è stato anche capitano della Nazionale del Cuore Attori e Cantanti. Nel corso della serata è stato reso omaggio ad un altro palermitano, Maurizio Bologna, attore e calciatore, morto all'improvviso a 58 anni alcuni giorni dopo la scomparsa del concittadino Schillaci, entrambi più volte in campo con la maglia della Nazionale del cuore .  


“Celebriamo la Giornata dello Sport Italiano nel Mondo con un’iniziativa che unisce Italia e Serbia in nome dell’amicizia e della solidarietà”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori. “La Diplomazia sportiva – ha aggiunto Gori – rappresenta un asset importante della nostra azione di promozione integrata viste le tante connessioni che esistono tra i due Paesi nel calcio nella pallanuoto, nella pallavolo, nel tennis”.  

 

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