Luca Salvadori, i rivali non correranno le prossime gare del Trophy 1000 per farlo vincere

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I piloti del Pistard Racing Team hanno voluto omaggiare Salvadori con un gesto unico: non scenderanno in pista nelle due gare conclusive del National Trophy 1000 così da consegnare la vittoria del campionato al pilota 32enne, morto ieri in un incidente nel circuito tedesco di Frohburg Dreiek. A comunicare la decisione è stato Gianluca Galesi, patron della scuderia

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La morte di Luca Salvadori ha scosso il mondo del motociclismo, e non solo. Il pilota milanese, 32 anni, è deceduto ieri a seguito di un incidente durante una gara nel circuito tedesco di Frohburg Dreiek, dove stava correndo l'International Road Race Championship. A distanza di un giorno dalla tragica notizia, i piloti del Pistard Racing Team hanno voluto omaggiare Salvadori con un gesto unico: non scenderanno in pista nelle due gare conclusive del National Trophy 1000 così da consegnare la vittoria del campionato al pilota milanese, che aveva trionfato nelle prime quattro gare di stagione e si trova attualmente in testa alla classifica. A comunicare la decisione è stato Gianluca Galesi, patron della scuderia che schiera Filippo Rovelli, principale rivale di Salvadori per il titolo.

L'omaggio dei piloti del Pistard Racing Team

Con un video pubblicato sui social, Galesi ha ricordato Salvadori come “un ragazzo eccezionale, bravo, dolce, simpatico, solare. Chi come me ha avuto il piacere e la fortuna di poterlo conoscere, sa chi era Luca Salvadori”, ha detto il numero uno del Pistard Racing Team. "Volevo comunicare che con Filippo Rovelli abbiamo parlato se andare a Imola o meno e abbiamo concluso che naturalmente non c'è neanche da chiederselo. Noi non saremo presenti a Imola né a Cervesina a fare la gara", ha annunciato Gales, in vista delle ultime due tappe del National Trophy 1000.

Galesi: “Così Luca vincerà il titolo che ha sempre voluto”

Nel video annuncio sui social, Gianluca Galesi ha poi aggiunto: "Saremo presenti lì come team solo per fare un saluto. Con questo gesto vogliamo far sì che Luca anche se non c'è più, da lassù possa festeggiare il titolo che ha inseguito per tanti anni. Quest'anno avrebbe potuto vincerlo perché aveva 4 vittorie su 6, ma purtroppo non potrà festeggiarlo”. Poi ha concluso: “L'unico modo per fargli un saluto da parte nostra è quello di non partecipare alle ultime due gare per far sì che Luca possa festeggiare e vincere il titolo che ha sempre voluto".

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