Olimpiadi di Parigi 2024, perché i letti degli atleti sono di cartone e altre curiosità

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Introduzione

Parigi più che mai capitale olimpica. All'indomani della nuotata nella Senna della sindaca, Anne Hidalgo, accompagnata dal presidente del Comitato organizzativo dei Giochi (Cojo), Tony Estanguet e dal prefetto dell'Ile-de-France, Marc Guillaume, ha aperto ufficialmente i battenti il villaggio olimpico situato nel nord della Ville Lumière. A 100 anni esatti dall’ultima volta che la Capitale francese ha ospitato le Olimpiadi, molte sono le novità e i progressi in diversi ambiti tra i quali sicurezza, salute mentale e sessuale e sostenibilità. Tra letti di cartone e iniziative sostenibili, ecco come sarà la casa degli atleti.

Quello che devi sapere

Il villaggio olimpico

Il villaggio, a cavallo tra Saint-Denis, Saint-Ouen e l'Isola di Saint-Denis, che si estende su 52 ettari, è chiamato ad ospitare quasi 14.500 persone, di cui 9.000 atleti nel pieno della XXXIII/a Olimpiade.  Costruito in sette anni, il villaggio è composto da 82 edifici, 3.000 appartamenti e 7.200 stanze. Offre un'ampia gamma di strutture e servizi, come una sala da pranzo da 3.200 posti con una svariata scelta di alimenti su scala mondiale, un centro fitness aperto 24 ore su 24, un policlinico di 3.500 metri quadrati, uno studio dentistico, un centro multireligioso, lavanderie, salone di bellezza e un minimarket. Gli altri villaggi sorgono a Chateauroux, Lille, Marsiglia e Tahiti che ospiteranno gli atleti del tiro a segno, nel basket (turno eliminatorio), pallamano, vela e surf.

Il villaggio olimpico

Le stanze

Gli appartamenti sono completi, fatta eccezione per la cucina e l'aria condizionata. Gli atleti hanno espresso preoccupazione per il rischio caldo, a cui al momento Parigi è sfuggita. Gli americani hanno deciso di portarsi i condizionatori da casa. Quanto al cibo, gli atleti potranno accedere 24 ore su 24 ad un grande ristorante allestito nella vicina 'Cité du Cinéma', con sei principali declinazioni culinarie (Italia, Asia, Francia...), che servirà circa 40.000 pasti quotidianamente. Un secondo ristorante è inoltre a disposizione sull'ile Saint-Denis oltre a diversi 'food-trucks' che consentono agli atleti di avere un'alternativa più rapida al ristorante.

I letti di cartone

I letti degli atleti olimpici sono completamente riciclati e in cartone. L’annuncio arriva dagli organizzatori dei Giochi Olimpici francesi che hanno ufficializzato l’accordo con Airweave, la società giapponese che aveva gestito il riposo degli atleti nelle Olimpiadi di Tokyo. Sono letti che possono essere trasportati smontati, in uno spazio ridotto e che una volta esaurita la loro funzione potranno essere riciclati. “Abbiamo progettato questi letti di cartone per sopportare tre o quattro persone che saltano – ha commentato in modo esilarante Motokuni Takaoka, fondatore e presidente di Airweave – perché dopo aver vinto una medaglia le persone sono molto felici”. I materassi a disposizione degli atleti nel villaggio olimpico di Parigi 2024 sono i protagonisti del ‘reportage’ della tennista australiana Daria Saville. Letti duri, durissimi, utili per l’allenamento e un po’ meno per dormire: è questo ciò che emerge dal video ironico della tennista. 

I letti di cartone

I preservativi

Gli organizzatori delle Olimpiadi 2024 hanno fatto sapere che saranno distribuiti circa 200.000 preservativi maschili, 20.000 femminili e 10.000 dental dam. Questi saranno disponibili proprio all’interno del Villaggio Olimpico. La prima volta che accadde fu ai Giochi di Seoul del 1988. Abbandonati i protocolli Covid come il distanziamento, l'impossibilità di contatti ravvicinati o la manifestazione di gesti affettuosi come un abbraccio. 

Salute mentale

Anche la salute mentale al centro dell’attenzione. Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha pubblicato le Linee guida sui social e sui media digitali, per regolarne l’uso da parte degli atleti accreditati in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) di Gangwon 2024. Il Cio ha lanciato un programma di consapevolezza fornendo 2mila licenze agli atleti per l’app Calm per cercare di supportare la salute e il benessere mentale. Sarà inoltre disponibile un servizio di assistenza per il fitness mentale. Inoltre, qualsiasi olimpionico che gareggia a Parigi, e per i quattro anni successivi, può accedere a servizi dedicati per la salute mentale nel proprio paese d’origine in più di 70 lingue diverse. L’intenzione è quella di avere uno spazio destinato alla “decompressione mentale” per sconfiggere il “rumore” del villaggio olimpico. I Giochi utilizzeranno anche l’intelligenza artificiale per eliminare gli abusi sui social media, attacchi cyber e hate speech. Il progetto rientra in una strategia del Cio finalizzata a migliorare i risultati sulla salute mentale entro il 2026 e che risale alla precedente edizione. Inoltre, per la prima volta nella storia delle Olimpiadi all'interno del villaggio olimpico ci sarà un asilo nido dedicato alle mamme-atlete e sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 21. La struttura sorgerà all'interno del villaggio nella capitale francese che è stato inaugurato questa mattina dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach.