Diario degli Europei 2024: delusione Italia, Germania ai quarti. Le pagelle

Sport
Valerio Riglietti

Valerio Riglietti

©Getty

Introduzione

Si chiude agli ottavi di finale contro la Svizzera il cammino dell’Italia all’Europeo, passano il turno i padroni di casa della Germania, al termine di un match interrotto 20’ per un nubifragio. Questo e altro nel diario del giorno del nostro inviato a Euro 2024, dove oggi si giocano altri due ottavi di finale: Inghilterra-Slovacchia alle 18 e Spagna-Germania alle 21

 

Quello che devi sapere

Resa incondizionata

Per il terzo Europeo consecutivo, i campioni in carica vengono eliminati negli ottavi di finale. Era accaduto alla Spagna nel 2016 e al Portogallo nel 2020 (giocato nel 2021). Ora è l’Italia a salutare Euro 2024 all’alba dei turni a eliminazione diretta. Fuori contro la Svizzera al termine di un match, e di un torneo in generale, deludente, con poco ritmo, poche idee e poco carattere. Spalletti ha avuto solo 10 partite, dal suo insediamento nel settembre scorso, per preparare un Europeo che non era stato inserito tra gli obiettivi immediati della sua gestione ma si è visto davvero poco del suo lavoro a cui ci ha abituato negli anni. Certo, il mestiere di selezionatore non è quello di chi allena e prepara i suoi giocatori giorno per giorno durante una stagione lunga nove mesi. Però l’Italia non può arrendersi così, senza lottare e a testa bassa.

 

 VOTO 4

Resa incondizionata

L'estate dei bimbi

I 30 gradi di Berlino ci hanno avvicinato, virtualmente, all'estate italiana, tutt'altra cosa di quello che avevamo vissuto nel freddo di Dortmund e della Westfalia. Ed ecco allora i divertenti giochi dei bambini con le fontane spruzza-acqua. Non c'è il mare ma per loro è come se ci fosse.

 

VOTO 7,5

L'estate dei bimbi

Inferiorità numerica

L'Europeo dell'Italia, al di là della pessima uscita di scena, è stato vissuto e giocato costantemente come se fossimo in casa dei nostri avversari, unica eccezione il match contro la Spagna. Al cospetto di Albania, Croazia e Svizzera i nostri tifosi in tribuna sono stati surclassati da quelli avversari. E' accaduto anche ieri a Berlino dove tutta la curva della porta di Maratona si è colorata di rosso, zittendo i timidi cori dei nostri connazionali. Ah, com'è sembrato lontano il Mondiale 2006...

 

VOTO 5 all'ambiente ostile, sportivamente parlando

Inferiorità numerica

La favola (sbagliata) di Andersen

Da eroe nazionale a sfortunato protagonista negativo. Il difensore della Danimarca Joachim Andersen, ex Sampdoria, è passato in cinque minuti dalla gioia sfrenata alla delusione profonda. Al 48° dell’ottavo di finale contro i padroni di casa della Germania aveva sbloccato il risultato con un gol poi annullato dal VAR per un pezzo di piede in fuorigioco. Cinque minuti dopo, il suo tocco di mano nella propria area di rigore su cross di Raum e conseguente rigore concesso ai tedeschi e trasformato da Havertz per il vantaggio dei padroni di casa. Le favole non sempre hanno un lieto fine.

 

VOTO 5

La favola (sbagliata) di Andersen

La nuvola di Dortmund

 Dodici giorni dopo il nubifragio abbattutosi sul Westfalenstadion nel prepartita di Turchia-Georgia, ecco che Dortmund torna, letteralmente, nell’occhio del ciclone. È successo ieri sera al 35° del primo tempo dell’ottavo di finale tra Germania e Danimarca quando tuoni, fulmini e pioggia battente hanno costretto l’arbitro inglese Oliver a sospendere momentaneamente la partita. Lo stop è durato 20 minuti, poi le squadre sono tornate in campo dopo che la ribattezzata “nuvola di Dortmund” si era ormai allontanata dallo stadio.

 

VOTO 4

La nuvola di Dortmund