Gigi Riva, Mattarella: "Vero dolore". Meloni: "Grande sportivo"

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Omaggio da tutto il mondo politico a 'Rombo di tuono'. In un susseguirsi ininterrotto di dichiarazioni gli esponenti politici ricordano il campione del mondo del 1970 e la bandiera del Cagliari, legatissimo alla sua amata Sardegna. A partire dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ne sottolinea lo spessore umano

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L’Italia piange Gigi Riva, la politica si stringe intorno ai familiari e lo celebra nel ricordo delle sue innegabili doti di calciatore e della sua straordinaria umanità. "Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l'improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore”. Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla notizia della scomparsa dell’ex campione. “I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l'affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza" ha concluso il Capo dello Stato.

Parole che ribadiscono la stima e l'apprezzamento nei confronti dell'ex campione che Mattarella aveva espresso nell'ottobre scorso in un messaggio inviato al vicepresidente del Comitato 'Una statua per Gigi Riva', Giovanni Dore, in occasione dell’inaugurazione del murale dedicato all'attaccante del Cagliari e della Nazionale presso lo Stadio Amsicora.

"Gigi Riva - scrisse allora il Capo dello Stato - ha scelto di essere sardo, di condividere i valori identitari ed umani di questa terra. Il rapporto intenso di Gigi Riva con la Sardegna è cresciuto nel tempo sino a fare di essa la sua casa, non solo scegliendo di giocare solo nella squadra del Cagliari per tutto il periodo del suo impegno professionale, ma decidendo di continuare a vivere nell’Isola anche dopo il termine della sua attività sportiva. Fondamentale il suo ruolo di calciatore nella Nazionale italiana e successivamente di dirigente quando la Squadra azzurra conquistò la vittoria nei mondiali di calcio del 2006". 

"Gigi Riva, oltre ad essere un grande campione e un indimenticabile protagonista del calcio italiano, rappresenta - affermò ancora Mattarella in quell'occasione - un esempio di lealtà sportiva, una testimonianza straordinaria per le nuove generazioni di come debba intendersi lo sport, di come il 'calcio giocato' possa essere un esempio di quei valori che sono determinanti nel rendere un eccellente giocatore anche un grande uomo". 

Il messaggio della premier Meloni

 

"Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, pubblicando una foto di Gigi Riva con la maglia dell'Italia.

Da La Russa a Renzi, gli altri omaggi

 

"Ci lascia Gigi Riva. Eroe di tanti ragazzi della mia generazione. Miglior marcatore della Nazionale azzurra. Condoglianze alla sua famiglia e a tutti i tifosi sardi. Buon viaggio in cielo, rombo di tuono". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Un gigante del calcio. Un simbolo, una bandiera, un grande uomo", scrive il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

"Uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, ci mancherai", afferma il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida

 "Gigi Riva, Rombo di Tuono. Eroe del Cagliari e della Nazionale. Che la terra ti sia lieve", scrive su X Matteo Renzi. "Che tristezza. Ci lascia un mito assoluto. La persona e il calciatore", scrive Enrico Letta su X. 

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