L'Italia ha mostrato parte di un potenziale tecnico e fisico ancora tutto da scoprire per la gioia dei 3950 spettatori che hanno gremito il palasport brianzolo. Vittoria molto importante in ottica primato del girone. Tra poche ore la sfida decisiva per il primo posto con la Bulgaria. Con il successo sulla Svizzera, infatti, l'Italia guida la Pool B con 2 vittorie e 0 set persi seguita proprio dalle bulgare
L'Italdonne concede il bis ai campionati europei. Dopo il successo all'esordio sulla Romania all'Arena di Verona, le azzurre hanno battuto 3-0 (25-14; 25-19; 25-13) anche la Svizzera all'Arena di Monza. Nella sfida valida per la terza giornata della Pool B del Campionato Europeo Femminile 2023, l'Italia ha mostrato parte di un potenziale tecnico e fisico ancora tutto da scoprire per la gioia dei 3950 spettatori (soldout con 75mila euro di incasso) che hanno gremito il palasport brianzolo. Una risposta straordinaria quella di Monza che anche domani farà traboccare di entusiasmo l'Arena con un nuovo soldout in occasione della sfida con la Bulgaria nel match decisivo in ottica primato nel girone. Con il successo sulla Svizzera, infatti, l'Italia guida la Pool B con 2 vittorie e 0 set persi seguita proprio dalle bulgare.
La vittoria contro la Svizzera
Come nel match inaugurale di Verona, il ct Davide Mazzanti decide di aprire la sfida con la Svizzera con Orro in regia e Antropova in diagonale, Sylla-Pietrini schiacciatrici, il duo Danesi - Lubian al centro, e Fersino libero. La nazionale elvetica invece si schiera con Wassner palleggiatrice, Stork opposto, Kunzler e Lengweller schiacciatrici, Matter e Selser al centro, e Mottis palleggiatrice. L'avvio di match è equilibrato: Antropova spara out il primo attacco per poi far esplodere i 3950 dell'Arena con un pallonetto perfetto. La Svizzera risponde con una Kunzler letteralmente scatenata mentre le azzurre iniziano a carburare con gli attacchi di Pietrini (due consecutivi). Sul 5-5 l'Italia mette la freccia con Lubian in fast ed un ace di Antropova. Mazzanti si gioca il doppio cambio mandando in campo Egonu che subito ripaga la fiducia piazzando una diagonale potente e precisa a cui segue un muro di Lubian ed una stoccata sottorete di Pietrini dopo un servizio di forza della stessa Lubian (14-8). Le elvetiche provano a tenere il passo ma un ace di Egonu, un attacco preciso di Antropova (super alzata di Sylla) ed un infinito turno al servizio di Egonu spianano la strada dell'Italia verso il traguardo del primo set poi tagliato con il parziale di 25-14. Nel secondo parziale Sylla e compagne partono forte grazie a due ace di una scatenata Lubian. La Svizzera si aggrappa alla solita Kunzler (5-4) salvo poi subire il primo break vero per mano di Sylla, Antropova, Danesi e Lubian (16-12). Sul +4 Mazzanti rimette dentro Egonu e Bosio per Orro e Antropova ma sono Pietrini e Lubian a scavare un ulteriore gap (20-13) poi rafforzato da due giocate in alta quota di Egonu ed un attacco prepotente di Antropova. Sul finale le elvetiche si riportano sotto (23-19) ma un attacco di Pietrini e poi il muro di Sylla chiudono i conti 25-19. Nel terzo set le svizzere si giocano il tutto per tutto forzando il servizio e provando ad accelerare con Stork e Kunzler. Dall'altra parte però Antropova, Sylla ed una prolifica Pietrini (due ace consecutivi) non perdono il focus dando il là al forcing giusto dell'Italia (14-10). È la fuga per la vittoria delle azzurre che non si guardano più indietro chiudendo set (25-13) e match (3-0).