
Mihajlovic, le sue maglie di Roma e Lazio esposte tra le leggende dello stadio Olimpico
Nel giorno che sarebbe stato il suo 54esimo compleanno lo stadio di Roma ha celebrato l'ex calciatore serbo, scomparso un paio di mesi fa, inserendo alcune sue casacche giallorosse e biancocelesti nel Tour delle Leggende

Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 54esimo compleanno, Sinisa Mihajlovic è stato inserito all'interno del Tour delle Leggende dello Stadio Olimpico di Roma, con due delle sue casacche della Roma e della Lazio che d'ora in poi saranno in bella mostra all'interno dello stadio che è stato la sua casa da calciatore per otto stagioni complessivamente (due in giallorosso e sei in biancoceleste)
Milan, Pioli vince la Panchina d'Oro. Il mister premiato a Coverciano
Le maglie del serbo sono state affisse all'ingresso del Tour, accanto a quella di Francesco Totti. Alla cerimonia, organizzata da Sport e Salute insieme alle due società della capitale, ha partecipato anche la moglie Arianna e i figli dell'ex calciatore, scomparso lo scorso 16 dicembre a causa di una leucemia contro la quale lottava da anni
Fedayn, striscione degli ultras Roma bruciato da tifosi Stella Rossa. Cosa è successo
"Volevo ringraziarvi per la partecipazione e l’affetto che avete dimostrato in questa giornata particolare del suo 54esimo compleanno. È stata una giornata stupenda, c'è tanta emozione da parte mia e dei miei figli, è un onore l'affetto che state dimostrando a lui e a noi. Sono stati giorni difficili ma seguiamo il suo messaggio, portandolo nel cuore. È stato stupendo tornare qui all'Olimpico, grazie a Roma, Lazio e Sport e Salute", è stato il commento della stessa Arianna Mihajlovic

In rappresentanza della Roma era presente alla cerimonia lo scout senior giallorosso ed ex compagno di Mihajlovic sia nella Roma sia nella Sampdoria Alessio Scarchilli. "Sono fiero di essere qui oggi per questo riconoscimento per un campione straordinario. A nome della Roma non possiamo non riconoscere quanto si sia legato alla Lazio e lo abbiamo rispettato", sono state le prime parole del suo intervento

Scarchilli ha poi ricordato i suoi trascorsi condivisi con Mihajlovic nella capitale e a Genova, definendolo "un compagno di squadra sincero e diretto". Infine, visibilmente commosso, l'ex compagno ha affermato: "Il calcio è in continua evoluzione ma certi valorie e principi non cambieranno mai. Fino all’ultimo giorno è stato un esempio di forza e coraggio"

In rappresentanza della Lazio, invece, era presente lo storico team manager biancoceleste Maurizio Manzini, che ha decritto Sinisa come un "uomo di una generosità senza pari, che è stato un costruttore non solo di gioco ma di vita. Ha dato forza, vitalità e passione".

Per la società biancoceleste erano presenti anche gli ex compagni Nando Orsi, Angelo Peruzzi e Dario Marcolin, con quest'ultimo che ha definito l'ex calciatore serbo "un compagno di vita"

A conclusione della celebrazione, ha parlato il direttore generale di Sport e Salute Diego Nepi Molineris. "Quando uno gestisce lo stadio Olimpico gestisce le storie di grandi giocatori, allenatori e uomini. Dopo che finiva la partita prima di andare in conferenza si incontrava sempre con sua moglie, si baciavano e si abbracciavano. Mi colpiva vedere questa scena unica. C'è il valore di un giocatore, di un uomo, di un padre e di un marito. Trovare quel tempo per la famiglia prima di una conferenza mi ha sempre stupito"

Nepi Molineris ha poi sottolineato come "lo stadio Olimpico sarà il ponte per il futuro affinché Sinisa non venga mai dimenticato"

Ecco come appariranno le maglie di Mihajlovic al pubblico che visiterà il Tour delle Leggende
Serie A, vincono Lecce, Lazio, Juve e Roma. Fiorentina-Empoli 1-1: HIGHLIGHTS