Invettive e accuse via social al procuratore della Federcalcio, al presidente e a Francisca Ibarra, alla quale è stata anche attribuita una falsa storia Instagram dove campeggiava il -15 con il logo della società bianconera
Minacce ed insulti via social dopo la pubblicazione della sentenza sulla Juventus stanno prendendo di mira il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè, il presidente Gabriele Gravina e la sua compagna, Francisca Ibarra, alla quale è stata anche attribuita una falsa storia Instagram dove campeggiava il -15 con il logo della società bianconera. Per tutti questi casi - apprende l'Ansa - è in corso la segnalazione alle autorità competenti. Dalla Figc filtra "sdegno per gli insulti e le minacce", nonché "solidarietà ai destinatari di queste aggressioni social" (JUVENTUS PENALIZZATA, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).