Quattro le sfide della domenica, dopo gli anticipi di sabato con il pari tra Fiorentina e Juve e le vittorie di Milan e Napoli. Il lunch match Cremonese Sassuolo finisce 0-0, con i lombardi che conquistano il loro primo punto in classifica. Pareggio anche per Spezia-Bologna, che termina 2-2. L'Hellas vince contro i blucerchiati grazie a un autogol di Audero e un gol di Doig. Giallorossi sconfitti dalle reti di Udogie, Samardzic, Pereyra e Lovric
La quinta giornata del campionato di Serie A è proseguita nella giornata di domenica con 4 partite, dopo i tre anticipi del sabato che hanno visto la vittoria del Milan nel derby contro l’Inter, il successo in rimonta del Napoli sulla Lazio e il pareggio tra Fiorentina e Juventus. Oggi il programma è iniziato con il lunch match Cremonese-Sassuolo, terminata 0-0, con i lombardi che conquistano il primo punto della loro stagione. Nel pomeriggio un altro pareggio per 2-2 fra Spezia e Bologna. Il Verona, nella sfida delle 18, ha battuto la Sampdoria per 2-1. Nella sfida serale l'Udinese ha battuto la Roma per 4-0. Lunedì saranno tre i posticipi: Monza-Atalanta, Salernitana-Empoli e Torino-Lecce (TUTTI GLI HIGHLIGHTS DI SERIE A).
Cremonese-Sassuolo 0-0: la cronaca della partita (HIGHLIGHTS)
Primo tempo divertente, con i padroni di casa pericolosi con Zanimacchia, mentre gli ospiti si fanno vedere davanti con Pinamonti. Al 34esimo annullato un gol a Dessers per fuorigioco. Nella ripresa è Pinamonti che si vede annullare un gol, sempre per offside. Alla fine le due squadre si accontentano di un punto a testa.
Il tabellino: Cremonese-Sassuolo 0-0
CREMONESE (3-4-1-2): Radu, Aiwu, Chiriches, Lochoshvili, Ghiglione, Escalante, Pickel (37'st Ciofani), Valeri (15'st Quagliata), Zanimacchia (15'st Castagnetti), Dessers (29'st Buonaiuto), Okereke (29'st Tsadjout). All.: Alvini
SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio, Frattesi (29'st Harroui), Maxime Lopez, Thorstvedt (9'st Henrique), Laurentiè (36'st Alvarez), Pinamonti, Kyriakopoulos (29'st Ayhan). All.: Dionisi
Ammoniti: Thorstvedt, Tsadjout per gioco falloso.
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Spezia-Bologna 2-2: la cronaca della partita (HIGHLIGHTS)
Al Picco Bologna in testa dopo appena 6 minuti: Arnautovic, servito in profondità da Medel, supera Dragowski in uscita e manda in rete evitando il recupero di Hristov. Al 21’ Spezia a un passo dal gol con Hristov, ma la conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene respinta. Poi al 47’ la squadra di Gotti trova il pareggio con Bastoni: stop, tunnel a superare l'avversario e sinistro potente dalla distanza che termina vicino al palo della porta rossoblù. Nel secondo tempo un autogol di Schouten regala il 2-1 ai padroni di casa, ma al 64’ il Bologna trova la rete ancora con Arnautovic e il match termina sul 2-2.
Il tabellino: Spezia-Bologna 2-2
SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Hristov, Kiwior, Nikolaou, Holm (43' st Sanca), Bastoni (31' st Ellertsson), Bourabia, Kovalenko (19' st Agudelo), Reca, Gyasi (43' st Sala), Nzola. All.: Gotti
BOLOGNA (3-4-3): Skorupski, Soumaoro, Medel (39' st Sansone), Lucumì, De Silvestri, Moro (1' st Dominguez), Schouten, Lukogiannis (31' st Cambiaso); Barrow (17' st Zirkzee), Arnautovic, Orsolini (17' st Soriano). All. Mihajlovic
Ammoniti: Holm, Bastoni, Sala per gioco falloso, Nikolaou e Zirkzee per comportamento antisportivo.
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Verona Sampdoria 2-1: la cronaca della partita (HIGHLIGHTS)
Dopo 40' con poche emozioni al Bentegodi, succede tutto nel finale di primo tempo. La Samp passa in vantaggio al 40’ con Caputo, che da poco oltre il limite dell'area di rigore fa partire un sinistro sul palo lontano. Il Verona però pareggia dopo 5 minuti per un autogol di Audero e passa in vantaggio al 48’ con Doig, alla sua prima rete in Serie A. Nella ripresa al 56’ Verona a un passo dal terzo gol: Lazovic con l'esterno serve Lasagna sulla corsa, l'attaccante scatta sul filo del fuorigioco e salta Audero, uscito nel frattempo, ma si allarga troppo, cerca la porta con il sinistro e il tiro finisce altissimo. Al 76’ Doig sfiora la doppietta ma Audero vola e toglie il pallone dalla porta. Samp vicina al pari al 90’: Caputo non trova la porta per un soffio e il suo destro finisce sull'esterno della rete. Il match termina sul 2-1: per il Verona di Cioffi è la prima vittoria in campionato, la Samp di Giampaolo rimane ancora a secco di successi con 2 punti in classifica.
Il tabellino: Verona-Sampdoria 2-1
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò, Dawidowicz (1'st Gunter), Hien, Coppola, Terracciano (43'st Hongla), Veloso (39'st Depaoli), Ilic (26'st Tameze), Doig, Lazovic, Henry, Lasagna (26'st Kallon). All.: Cioffi
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero, Bereszynski (26'st Leris), Ferrari, Colley, Augello, Verre (14'st Djuricic), Vieira (26'st Villar), Rincon, Sabiri (32'st Pussetto), Quagliarella (14'st Gabbiadini), Caputo. All.: Giampaolo
Ammoniti: Sabiri e Ilic per gioco falloso, Henry e Colley per comportamento non regolamentare.
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Udinese-Roma 4-0: la cronaca della partita (HIGHLIGHTS)
Alla Dacia Arena subito pericolosa la Roma con Dybala, che su una palla di Spinazzola si inserisce in area e calcia col mancino, ma trova l'opposizione del portiere in angolo. Al 5’ però è l’Udinese a passare in vantaggio con Udogie che approfitta di un errore di Karsdorp. Nella ripresa arriva il raddoppio dei padroni di casa: mancino dalla distanza di Samardzic che rimbalza davanti al portiere e beffa Rui Patricio. Pochi minuti dopo il palo nega il gol a Mancini e i bianconeri al 75’ trovano il terzo gol: Makengo appoggia al centro per Pereyra che la gira di prima sul secondo palo e batte ancora Rui Patricio. Poi all’82’ il poker di Lovric.
Il tabellino: Udinese-Roma 4-0
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol (17' pt Ebosse), Perez; Pereyra (40' st Ehizibue), Samardzic (18' st Makengo), Walace, Arslan (18' st Lovric), Udogie; Success (18' st Beto), Deulofeu. All. Sottil
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (20' st Zalewski), Smalling, Ibanez; Karsdorp (1' st Celik), Cristante (1' st Belotti), Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini (36' st Camarà); Abraham (31' st Shomurodov). All. Mourinho
Ammoniti: Dybala, Makengo per gioco falloso; Udogie e Pereyra per comportamento non regolamentare; Pellegrini per proteste.
