La Procura della città pugliese potrebbe aprire un'inchiesta sui disordini avvenuti ieri sera allo stadio Zaccheria dove nel corso della partita, finita 6-2 per gli ospiti, tre tifosi foggiani sono entrati in campo. Uno di loro è venuto in contatto con l'attaccante dei calabresi colpendolo. Giudice sportivo: ammenda 10mila euro e curva senza tifosi
La Procura di Foggia potrebbe aprire un'inchiesta sui disordini avvenuti ieri sera allo stadio Zaccheria dove nel corso della partita di calcio Foggia-Catanzaro, finita 6-2 per gli ospiti, tre tifosi foggiani sono entrati in campo e uno di loro è venuto in contatto con Pietro Iemmello, calciatore del Catanzaro ed ex foggiano. L'ipotesi di reato è di "scavalcamento" prevista dalla normativa sulle manifestazioni sportive. Tutto è iniziato quando sul 5 a 1 l'arbitro ha concesso un calcio di rigore per gli ospiti. Sul dischetto si è presentato Iemmello e dalla curva Nord è partito un lancio fitto di oggetti. Pochi minuti dopo tre tifosi hanno invaso il campo di gioco e uno di loro ha tentato di colpire Iemmello. "Chiedo scusa al pubblico foggiano da parte mia e da tutta la squadra, ma soprattutto al popolo italiano per quanto si è visto. Sono indignato". E' il commento di Nicola Canonico, presidente del Foggia calcio nel corso della conferenza stampa a fine partita. "Questi episodi - ha aggiunto - non fanno bene all'immagine del Foggia e della città. Faremo di tutto per beccare i responsabili. Quello che è accaduto non fa bene al calcio". Intanto gli agenti della questura di Foggia stanno identificando alcuni tifosi della curva Nord.
La condanna della Lega Pro
Dal canto suo, Lega Pro condanna l'aggressione subita ieri in campo, a Foggia, da Pietro Iemmello, attaccante del Catanzaro ed ex calciatore della squadra di casa, ad opera da alcuni tifosi che hanno scavalcato la recinzione dello stadio durante l'incontro Foggia-Catanzaro, finito con il punteggio di 6 reti a 2 a favore degli ospiti.
"In riferimento alla gravissima ed indegna aggressione subita ieri dal calciatore del Catanzaro Pietro Iemmello - è scritto in una nota - nella gara di Foggia, la Lega Pro condanna con fermezza il vile atto di violenza da lui subito ad opera di alcuni delinquenti presenti allo stadio e che nulla hanno a che vedere con i veri tifosi. La Lega Pro esprime la totale solidarietà ed il pieno sostegno a Iemmello ed alla società giallorossa. Queste sono vicende che non si conciliano con lo sport e con i principi che animano la Serie C e che al contrario arrecano un gravissimo danno all'immagine di tutto il calcio. La Lega Pro, nel pieno rispetto del lavoro delle forze dell'ordine, auspica - si legge infine - che le autorit competenti facciano immediata luce su questo riprovevole evento di violenza inaudita e sollecita i più fermi provvedimenti nei confronti dei colpevoli". La partita era stata sospesa per due volte dall'arbitro a causa dell'invasione di campo attuata da alcuni tifosi.
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Multa e curve chiuse
In relazione a quanto accaduto nel corso della partita contro il Catanzaro, il giudice sportivo della Lega pro ha inflitto una multa di diecimila euro al Foggia e "l'obbligo di disputare una gara casalinga con i settori destinati ai tifosi locali denominati curva nord e curva sud privi di spettatori e la gara casalinga successiva con il settore destinato ai tifosi locali denominato curva nord privo di spettatori".