Il ministro dell'Interno Priti Patel si è fatto promotore di un testo di legge per estendere a chi insulta in rete il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, già previsto per gli autori allo stadio di cori violenti, razzisti o omofobi
Linea dura del governo inglese contro i tifosi che postano messaggi razzisti: per tutte le partite di calcio in Inghilterra e Galles rischiano un Daspo fino a 10 anni.
Presto le modifiche alla legge
A riferirlo è il ministro dell'Interno britannico Priti Patel, che si è fatto promotore di un testo di legge per estendere il divieto di accedere alle manifestazioni sportive anche a chi insulta in rete. La misura è già prevista per gli autori allo stadio di cori violenti, razzisti o omofobi. "Il razzismo è inaccettabile e per troppo tempo il calcio è stato macchiato da questo vergognoso pregiudizio", ha detto Patel. "I responsabili di offese razziste in rete devono essere puniti. Con le modifiche alla legge che sto annunciando, faremo in modo che siano tenuti fuori dagli stadi", ha aggiunto.
leggi anche
Raiders, l'allenatore si dimette dopo le accuse di razzismo e omofobia
Norma in vigore dal 2022
Come riferito dal Guardian, l'emendamento al "Police, Crime, Sentencing and Courts Bill" dovrebbe essere varato all'inizio del nuovo anno. Già a luglio il premier Boris Johnson si era impegnato a intervenire in seguito all'ondata di insulti razzisti postati online contro i calciatori dell'Inghilterra che avevano sbagliato i rigori nella finale degli europei a Wembley contro l'Italia.