Con una nota ufficiale, l'Inter ha comunicato di aver trovato un accordo per la rescissione consensuale: "Anche se oggi le nostre strade si separano, resterà un legame forte e indissolubile"
Era nell’aria da qualche giorno, ora è ufficiale. Le strade di Christian Eriksen e dell’Inter si separano. Con una nota ufficiale, il club ha infatti comunicato “di aver trovato un accordo per la rescissione consensuale” con il giocatore e di augurare “il meglio per il suo futuro”. Dopo la rescissione del contratto, Eriksen potrebbe tornare in campo: l'Odense in Danimarca, la Premier League e l'Eredivisie monitorano la situazione. Eriksen infatti non poteva più giocare in Italia, dove l’utilizzo del defibrillatore sottocutaneo è vietato.
"Per sempre nella storia nerazzurra"
“Anche se oggi le strade dell'Inter e di Christian si separano - prosegue la nota dell'Inter - resterà un legame forte e indissolubile. I momenti più belli, i gol e le vittorie, l'abbraccio dei tifosi fuori da San Siro nel celebrare lo Scudetto: tutto resterà sempre fissato nella storia nerazzurra”.
La carriera e il dramma a Euro 2020
Nato a Middelfart, in Danimarca, il 14 febbraio del 1992, il numero 10 della nazionale scandinava ha esordito da professionista con la maglia dell'Ajax. Nel 2013 il passaggio al Tottenham, con cui ha raggiunto la finale di Champions, persa a Madrid, nel 2019. Nel gennaio 2020 è passato ai nerazzurri e la stagione dopo ha vinto lo scudetto. Nella prima partita della sua Danimarca a Euro 2020, il 12 giugno 2021, a Copenhagen contro la Finlandia, Eriksen a fine primo tempo si è accasciato al suolo improvvisamente. Gli è stato praticato un massaggio cardiaco ed è stato portato in ospedale, dal quale è stato dimesso il 18 giugno dopo un intervento al cuore.