Il giocatore della nazionale danese e dell'Inter si è accasciato improvvisamente in campo e gli è stato praticato il massaggio cardiaco. Poi sono arrivate notizie incoraggianti: il calciatore è stato stabilizzato, è sveglio e si trova in ospedale per accertamenti. La partita è stata sospesa ed è ripresa su richiesta dei giocatori dopo che lo stesso Eriksen ha parlato coi compagni. Si è conclusa con la vittoria della Finlandia per 1-0
Paura per Christian Eriksen (CHI È) durante la partita Danimarca-Finlandia, valida per gli Europei 2021. Il giocatore ha avuto un malore e si è improvvisamente accasciato a terra, in campo, sul finire del primo tempo della partita. Immediatamente soccorso, gli è stato praticato il massaggio cardiaco per diversi minuti ed è stato trasportato in ospedale. Successivamente in un tweet la Uefa, la federazione calcistica europea, ha spiegato che Eriksen è stato stabilizzato e trasportato al Rigshospitalet di Copenhagen. La federazione calcistica danese ha confermato la notizia spiegnado che il giocatore è sveglio e si trova in ospedale per ulteriori esami in ospedale. La partita è stata sospesa ed è ripresa, come annunciato dalla Uefa, su richiesta dei giocatori delle due squadre dopo che Eriksen ha parlato con i compagni rassicurandoli e spronandoli a tornare in campo. Lo ha rivelato il direttore della federcalcio danese, Peter Moller, alla tv danese Dr: "I giocatori hanno parlato con Christian hanno sentito che sta bene e hanno deciso di proseguire la partita". Il match si è concluso con la vittoria della Finlandia per 1-0. Nell'altra partita del girone B, Romelu Lukaku, compagno di Eriksen all'Inter, gli ha dedicato il gol con cui ha portato il Belgio sull'1-0 contro la Russia, match poi vinto dai Red Devils per 3-0.
Il procuratore di Eriksen: "Respira e parla in autonomia"
Martin Schoots, il manager di Christian Eriksen, ha raccontato alla tv olandese Nos di aver sentito il padre del giocatore che gli ha spiegato come Christian respiri e parli in autonomia.
La foto di Eriksen cosciente
Un cauto ottimismo era già potuto arrivare da un paio di immagini scattate nello stadio di Copenhagen che mostravano Eriksen vigile e cosciente, con una mano sulla testa, mentre veniva trasportato in barella fuori dal campo.
Il malore
Al 43esimo minuto del primo tempo Eriksen improvvisamente è barcollato vicino alla bandierina del calcio d'angolo ed è caduto in avanti. Dai video si vede il giocatore che sta ricevere il pallone poi collassa a terra con gli occhi sbarrati, venendo circondato dai compagni che lo hanno coperto dalle telecamere mentre veniva soccorso.
La moglie in lacrime in campo
La moglie di Eriksen, Sabrina, si è precipitata in lacrime in campo per raggiungere il marito. A fermarla sono stati due compagni di squadra di Eriksen, Kjaer e Schmeichel, che l'hanno rincuorata prima che Eriksen venisse scortato negli spogliatoi dallo staff medico.
La Uefa nomina Eriksen "man of the match"
Eriksen è stato nominato dall'Uefa "Man of the match", uomo partita, di Danimarca-Finlandia. "Il calcio è uno sport superbo e Christian lo pratica in modo superbo", ha spiegato la federazione europea, riprendendo in parte il messaggio pubblicato in precedenza dal presidente, Aleksander Ceferin. "Ti auguriamo una pronta guarigione, Christian", ha aggiunto l'Uefa.
La dedica di Lukaku in Belgio-Russia
Nell'altra partita dello stesso girone, Romelu Lukaku, compagno di squadra di Eriksen all'Inter, ha dedicato al danese il gol con cui ha portato sull'1-0 il suo Belgio contro la Russia al numero 24 nerazzurro. Lukaku è corso verso una telecamera e ha urlato "Christian, I love you".
I messaggi di supporto, dai compagni a CR7
Sono stati tantissimi i messaggi di supporto sui social per Eriksen dall'Inter e dai suoi compagni in nerazzurro: "Forza Chris. Ogni nostro pensiero è per te", scrive il club milanese su Twitter. "Forza Chris!", ha scritto il presidente dell'Inter Steven Zhang su Instagram, pubblicando una foto insieme al giocatore. "Forza Chris, dai Chris!", il messaggio di Lautaro Martinez. "Forza Chris, per favore! Prego per te amico mio", le parole di Hakimi. "Forza fratello, più forte di sempre", ha aggiunto Alessandro Bastoni. "Siamo tutti con te", ha scritto invece Milan Skriniar. Poi è arrivato quello del suo allenatore all'Inter Antonio Conte: "Forza Chris", ha scritto sui social postando una fotografia che li ritrae insieme. Anche Cristiano Ronaldo si unisce al coro di incoraggiamenti: "I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a Christian Eriksen e alla sua famiglia. Il mondo del calcio resta unito sperando in buone notizie. Conto di ritrovarti presto di nuovo in campo Chris. Sii forte!". Anche Francesco Totti si unisce: "I numeri 10 non mollano mai. Forza Christian siamo con te!".
Chi è Eriksen
Classe 1992, nato a Middelfart, Eriksen ha esordito con l'Ajax nel 2010, poco prima di compiere 18 anni. Nel 2013 passa al Tottenham per 14,5 milioni di euro dove collezione 226 presenze e 51 goal con cui ha raggiunto una finale della Champions League nel 2019. Nel 2020 il passaggio all'Inter per 27 milioni di euro firmando un contratto fino al 30 giugno 2024. Con l'Inter ha giocato 43 partite segnando 4 goal ed è stato uno dei principali protagonisti della vittoria dello scudetto nell'anno 2020-2021. È stato premiato quattro volte come Calciatore danese dell'anno nel 2013, 2014, 2015 e nel 2018.