Psg, aggredita in strada la calciatrice Kheira Hamraoui: arrestata una compagna di squadra

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L’aggressione è avvenuta giovedì sera mentre la giocatrice francese stava rientrando a casa insieme a tre colleghe. La polizia ha fermato una compagna di squadra, Aminata Diallo: è sospettata di aver organizzato il raid per prendere il suo posto in squadra

Un'aggressione violenta quella subita da Kheira Hamraoui la scorsa settimana. La centrocampista del Paris Saint-Germain e della nazionale francese è stata picchiata in strada e una sua compagna di squadra, sia nel club che con la Francia, è stata fermata. Si tratta di Aminata Diallo, presente al momento dei fatti, che è stata posta sotto custodia dalle forze dell'ordine.

 

La notizia è stata confermata dal club transalpino. "Il Paris Saint-Germain prende atto del fermo di polizia di questa mattina di Aminata Diallo da parte del Servizio Regionale di Polizia Giudiziaria di Versailles nell'ambito dell'inchiesta aperta a seguito di un'aggressione avvenuta nella serata di giovedì scorso ai danni di giocatrici del club", si legge nel comunicato della società calcistica, che conferma le informazioni rivelate da 'L'Equipe'.

La centrocampista francese Kheira Hamraoui in allenamento
La centrocampista francese Kheira Hamraoui in allenamento. - ©Getty

Motivazioni

La 31enne Hamraoui era assente nel match disputato martedì sera dal Psg, e al suo posto in campo è andata proprio la 26enne Diallo. Come spiegato dal quotidiano sportivo francese, giovedì sera Hamraoui stava rientrando a casa in auto insieme a Diallo e ad altre due compagne dopo una cena organizzata dalla società. Ad un certo punto, le quattro sono state fermate da alcuni uomini mascherati con dei passamontagna che hanno trascinato la veterana fuori dalla macchina. Poi l'hanno colpita alle gambe con delle spranghe. Sempre secondo 'L'Équipe', ad Hamraoui sono stati posti diversi punti di sutura sia agli arti inferiori sia alle mani nel vicino ospedale di Poissy. Sulla base delle prime informazioni, Diallo è stata fermata dalla Polizia per essere interrogata riguardo al grave episodio, ma a quanto trapela il suo ruolo nell'aggressione sarebbe primario a causa delle rivalità con la collega.

Former Afghanistan women's football captain Khalida Popal (C) attends a training session in south London on March 30, 2018.
Former Afghanistan women's football captain Khalida Popal fled her country after receiving death threats but it has far from cowed her in fighting the prejudice which confronts women daily, she told AFP. The 30-year-old -- who has been based in Denmark since 2011 -- takes her message round the world and spoke after giving an inspirational talk to the girls of Team England who will compete in the Street Child World Cup in Moscow later this year. Popal said women could achieve anything, a belief she formed when as a child a group of men refused to give back the football she was playing with, saying girls had no right to take part in sport. / AFP PHOTO / Daniel LEAL-OLIVAS        (Photo credit should read DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP via Getty Images)

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