Italia campione del mondo dopo 24 anni. Il quartetto ha sconfitto sulla pista di Roubaix i padroni di casa della Francia. Argendo per le azzurre, oro per Paternoster nella gara ad eliminazione
Dopo l'oro olimpico conquistato in Giappone lo scorso agosto, la nazionale italiana si impone nell'inseguimento a squadre anche ai mondiali di ciclismo su pista in corso a Roubaix in Francia. In finale il quartetto azzurro composto da Liam Bertazzo, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna ha avuto la meglio sull'equipe transalpina. Il tempo è di: 3'47"192. Bronzo per la Gran Bretagna, Danimarca quarta. Stagione magica per il quartetto azzurro, che lo scorso agosto aveva conquistato l'oro all'Olimpiade di Toky
Inseguimento a squadre femminile: Italia in finale ma non ce la fa
Medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre donne ai mondiali di ciclismo su pista di Roubaix, in Francia. In finale Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Martina Alzini sono state battute dalla Germania che dopo l'oro olimpico conquista anche quello iridato. Medaglia di bronzo per la Gran Bretagna, formazione che era stata superata dalle Azzurre prima di accedere in finale.
Gara a eliminazione femminile, oro per Paternoster
A diluire la delusione per il titolo sfumato dalle nostre cicliste, arriva un'altra affermazione con Letizia Paternoster che ha vinto la medaglia d'oro nella gara ad eliminazione ai mondiali di ciclismo su pista. L'azzurra ha battuto la belga Kopecky. Medaglia di bronzo per la statunitense Valente.