Giro d'Italia, Ganna vince la crono a Torino. È la prima maglia rosa

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L'italiano campione del mondo si impone sugli 8,6 chilometri del circuito disegnato nel centro del capoluogo piemontese

Filippo Ganna ha vinto in 8'47" (alla media di 58,700 km/h) la prima tappa del 104esimo Giro d'Italia di ciclismo, una cronometro individuale disputata nel centro di Torino, su un percorso lungo 8,6 chilometri. Grazie a questa vittoria, il corridore piemontese ha indossato la prima maglia rosa. 

Affini staccato di 10 secondi

Alle spalle di Ganna un altro italiano, Edoardo Affini, staccato di 10", al terzo, a 13", il norvegese Tobias Foss, 24 anni tra un paio di settimane. Più indietro un altro specialista, Rémi Cavagna, campione francese a cronometro, e Remco Evenepoel, il ventunenne belga tornato alle corse dopo la spaventosa caduta al Giro di Lombardia dell'agosto 2020, ma considerato tra gli outsider per la vittoria finale.

Pubblico numeroso ma senza assembramenti

"Un po' di tensione c'era - ammette Ganna - ma volevo fortemente vincere questa tappa, ho rischiato un pochino in qualche curva, la radiolina  per comunicare non funzionava, ma ero lucido e mi ricordavo bene tutte le curve. Così sono riuscito a vincere e a rimediare alla bella batosta presa al Romandia, dove non ho vinto neppure una crono e sono finito a tanti secondi dai primi". Sulle strade della tappa torinese pubblico numeroso ma ordinato, senza assembramenti, nel rispetto delle norme anti-covid. "C'era tanta gente e questo mi ha dato una spinta in più", aggiunge Ganna.

Prima tappa in linea da Stupinigi a Novara

Il campione del mondo a cronometro difenderà la maglia rosa domani nella prima tappa in linea, da Stupinigi, alle porte di Torino, a Novara, 187 chilometri con la previsione di un arrivo in volata, ideale per l'australiano Caleb Ewan, il belga Merlier e l'olandese Groenewegen, che proprio ieri ha finito di scontare i 9 mesi di squalifica per avere provocato, al giro di Polonia, la caduta del connazionale Jakobsen, costretto a un lungo intervento chirurgico e a un'operazione di ricostruzione facciale.

Yates e Bernal divisi da un secondo

Nella prima classifica generale i principali favoriti per la vittoria del Giro d'Italia sono divisi da meno di 1 secondo: il britannico Simon Yates ha un ritardo di 38" da Ganna, il colombiano Egan Bernal - vincitore del Tour de France nel 2019 - è a 39"; a 41", invece, c'è Vincenzo Nibali, in gara pochi giorni dopo la frattura al radio. Lo 'Squalo dello Stretto', proprio a Torino, nel 2016 conquistò il secondo Giro d'Italia della sua carriera, dopo quello vinto nel 2013 a Brescia. Quest'anno il trionfo non è una priorità, ma un'impresa è sempre nel mirino del corridore siciliano.

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