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Supercoppa Italiana, Juventus-Napoli 2-0: cronaca e tabellino

Sport

Cristiano Ronaldo la apre, Morata la chiude. In mezzo il rigore sbagliato da Insigne. Per Pirlo è il primo trofeo conquistato da allenatore

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Primo titolo da allenatore per Andrea Pirlo. La Juventus batte il Napoli 2-0 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e conquista la Supercoppa, prendendosi la rivincita dalla finale di Coppa Italia. Il match viene deciso nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, con un gol di Cristiano Ronaldo poco dopo l’ora di gioco e uno di Morata in pieno recupero. In mezzo l’errore dal dischetto di Insigne, che avrebbe potuto dare il pareggio al Napoli e cambiare il volto del match.

(TUTTI GLI HIGHLIGHTS DI SERIE A)

Primo tempo: di Lozano l’occasione migliore

Equilibrio nei primi 45 minuti, con la Juventus che in avvio prova a far possesso e colpire davanti con Cristiano Ronaldo (una sua conclusione viene deviata in corner). Le occasioni migliori, però, le ha il Napoli. Al 22’ Szczesny, disturbato da Danilo, si fa sfuggire un pallone in uscita, ma Chiellini spazza. Al 28’ il portiere bianconero diventa il vero protagonista della prima parte di gara, con una grande parata sul colpo di testa da pochi passi di Lozano, abile ad anticipare Danilo sul cross di Demme. Al 40’ Cristiano Ronaldo colpisce a giro mandando il pallone di poco alto ed è l’ultima occasione dei primi 45 minuti.

Secondo tempo: Cristiano la apre, Morata la chiude

Non passa nemmeno un minuto dalla ripresa e la Juve va vicinissima al vantaggio con il neoentrato Bernardeschi – in campo al posto di Chiesa – che sotto porta non riesce a spingere oltre la linea il pallone messo in mezzo da McKenzie, trovando invece le mani di Ospina. Al 55’ Cristiano Ronaldo si scontra con Ospina in uscita, il pallone calciato dall’attaccante portoghese termina a lato ma l’impatto è particolarmente violento, soprattutto per il portiere del Napoli, che ha bisogno di qualche minuto per rialzarsi. A sbloccare la partita, al 64’ è proprio Cristiano Ronaldo, sempre lui, che sfrutta un rimpallo su calcio d’angolo e da due passi, con il collo sinistro, batte imparabilmente Ospina. Il Napoli però non molla, si costruisce l’occasione per il pareggio e la fallisce con Insigne che spedisce a lato un rigore fischiato per fallo di McKennie su Mertens. E allora la Juve la chiude, al 95’, a 15 secondi dal termine del recupero, con un contropiede perfetto che vede Cuadrado nelle vesti di assistman, dopo 50 metri di corsa palla al piede, e Morata in quelle di finalizzatore.