Il giocatore è in raduno con la Nazionale di Roberto Mancini ed è reduce dalla doppieta segnata contro la Moldavia. Potrà giocare contro l'Olanda
Un caso di falso positività al coronavirus nella Nazionale di Roberto Mancini. Il secondo tampone di Stephan El Shaarawy ha riportato la tranquillità nel ritiro azzurro. L'attaccante ex Roma e Milan non ha contratto il virus, ma il primo test - che il medico Andrea Ferretti aveva definito "a bassa carica" e potenzialmente un "falso positivo", aveva dato un esito errato. El Shaarawy potrà dunque giocare mercoledì 14 ottobre contro l'Olanda, in Nations League.
Allenamento con distanziamento
Seguendo i protocolli dell'Uefa, la Nazionale di Mancini non ha comunque eseguito un allenamento normale il 13 ottobre, ma si è preparata al match con una seduta con distanziamento. L'attaccante, come il resto della squadra, si è sottoposto anche a un test sierologico, risultato negativo, e a un secondo giro di tamponi in mattinata, il cui esito ha smentito la positività.
Chiellini: "Siamo pronti a correre rischi"
"Non siamo sorpresi da questa escalation di casi, dobbiamo andare avanti. Noi calciatori sappiamo di andare incontro a rischi, e siamo pronti a correrli", ha detto Giorgio Chiellini nella conferenza stampa azzurra alla vigilia di Italia-Olanda. "Dobbiamo andare avanti perché sappiamo che il calcio è un movimento economico, e per il valore sociale che sappiamo avere: nelle prossime settimane ci saranno altre chiusure, e credo il calcio sia importante per la gente". Chiellini ha parlato anche del caso di positività che riguarda il compagno di squadra alla Juve, Cristiano Ronaldo: "L'ho sentito, sta bene e sta prendendo il sole", ha detto. "Andiamo incontro a mesi difficili, e questo lo sappiamo. Io credo che alla fine la vera vittoria sarà aver finito questo campionato: so già che chiunque vinca si parlerà di torneo falsato, ma la verità è che sarà importante arrivare fino alla fine"