I rossoneri guidati da Stefano Pioli affrontano in trasferta in gara secca il primo dei due ostacoli per staccare il pass valido per la fase a gironi. Nella lista dei 20 convocati anche i neo acquisti Tatarusanu, Diaz e Tonali. Out Paquetà
Inizia ufficialmente la stagione 2020-2021 per il Milan di Stefano Pioli, che scende in campo a Dublino contro lo Shamrock Rovers per il secondo turno di qualificazione all'Europa League. La squadra irlandese è il primo dei due ostacoli che i rossoneri dovranno affrontare per staccare il pass valido per la fase a gironi. Tra i 20 convocati del Milan figurano già i neo acquisti Tatarusanu, Brahim Diaz e Tonali. Fa rumore, invece, l'esclusione dalla lista di Paquetà.
Probabili formazioni e tv
Il Milan a Dublino deve fare a meno dello squalificato Ante Rebic. Per la sfida allo Shamrock, quindi, Pioli dovrebbe optare per un 4-2-3-1 con Ibrahimovic prima punta, supportato da Saelemaekers, Calhanoglu e Castillejo. In difesa, la linea a quattro dovrebbe essere composta da Calabria, Gabbia, Kjaer e Theo Hernandez. A fare da scudo al reparto arretrato, la coppia di centrali di centrocampo formata da Kessie e Bennacer. Fascia di capitano, tra i pali, a Gigio Donnarumma. A differenza del Milan, gli irlandesi non hanno alcuno squalificato, ma devono fare a meno del centrocampista Greg Bolger, fermato da un infortunio. Shamrock Rovers-Milan sarà trasmessa (dalle ore 20) da DAZN in tv (canale 209 di Sky) e in streaming.
I precedenti del Milan in Europa League
Quello di Dublino è il primo incrocio in assoluto in coppa tra Milan e Shamrock Rovers. Si tratta anche della prima volta che i rossoneri affrontano una squadra irlandese in una competizione internazionale. L'ultimo e unico precedente ai preliminari di Europa League, invece, risale alla stagione 2017-2018 quando il Milan superò i macedoni del Fudbalski Klub Škendija con un netto 6 a 0 all'andata a San Siro e la vittoria di misura per 1 a 0 in trasferta. Quell'anno i rossoneri sarebbero arrivati sino agli ottavi della competizione, eliminati poi dall'Arsenal. Nella stagione successiva, invece, la corsa si sarebbe fermata già alla fase a gironi con Dudelange, Olympiacos e Real Betis.