Le partite riprenderanno a partire dal 29 agosto, dopo tre giorni complessivi di sospensione delle gare. La lega, con i giocatori, ha fatto sapere che saranno diverse le nuove iniziative ideate per continuare a far sentire la propria voce e difendere i diritti degli afroamericani
È ufficiale: l'Nba sabato 29 agosto riprenderà i playoff dopo tre giorni consecutivi di gare sospese. Il via libera arriva dopo l’accordo tra la Lega e i giocatori per varare una serie di iniziative a sostegno della giustizia sociale e dell'uguaglianza razziale in seguito al ferimento dell'afroamericano Jacob Blake da parte della polizia. Intanto, anche la Wnba, la Lega di basket femminile professionistico Usa, ha annunciato la ripresa del campionato da oggi 28 agosto: il primo incontro in programma è quello tra Washington Mystics e Phoenix Mercury.
Le misure anti razzismo
L'annuncio è stato dato dal commissioner dell’Nba, Adam Silver, e dal direttore esecutivo della National Baskerball Players association Michele Roberts. Tra le misure stabilite per la ripresa del basket americano, c'è quella dell'utilizzo delle arene di gioco come ulteriori seggi per le elezioni, che era uno degli obiettivi dell'iniziativa "More than a vote" lanciata dalla star dei Lakers LeBron James per aumentare l'impegno civico, in particolare tra i neri. Il piano prevede anche la creazione di una "coalizione per la giustizia sociale, con rappresentanti dei giocatori, degli allenatori e dei governatori, che si focalizzerà su un'ampia serie di questioni, compreso l'aumento dell'accesso al voto, la promozione dell'impegno civile e il sostegno per significative riforme della polizia e della giustizia penale".
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Donovan Mitchell donerà 90mila dollari ai figli di Blake
Intanto, Donovan Mitchell, stella dell’Nba e degli Utah Jazz, ha annunciato con un video su Instagram che donerà 45mila dollari, ricavati dalla prossima vendita della sua linea di scarpe sportive, a sostegno della carriera scolastica dei figli di Jacob Blake, colpito da sette proiettili alla schiena esplosi da un agente di polizia nel Wisconsin. Altri 45mila dollari verranno donati da Adidas, partner del cestista americano nella creazione della line personalizzata di scarpe. Il totale della donazione sarà così di 90mila dollari.