
Lo spagnolo torna in pista 3 giorni dopo l'intervento alla spalla, ma è solo l'ultimo di una lunga serie di atleti tornati in tempi record da un infortunio. Dallo sciatore Pirmin Zurbriggen ai tanti precedenti nel calcio: ecco tutti i campioni che hanno bruciato le tappe per tornare a fare quello che amano di più: vincere. LA FOTOGALLERY

"Io a Jerez non vado solo per correre: vado per vincere". Il campione del mondo in carica della Honda ha ottenuto il via libera dai medici per affrontare il GP d'Andalusia in programma domenica (gara live alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno)
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Non è passata neanche una settimana, quattro giorni per l'esattezza, dalla brutta caduta nel Gran Premio di Spagna, e soltanto due dall’operazione alla spalla fratturata ma la voglia di tornare in sella per lo spagnolo è troppo forte
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Quindi da venerdì sarà in pista per le prove Gran Premio di Andalusia in programma questa domenica sempre sul circuito di Jerez

La frattura all’omero destro è arrivata dopo una rimonta che sembrava incredibile, non conclusa solo a pochi giri dalla fine con un violento high-side

L'operazione effettuata martedì a Barcellona ha confermato che è stata scongiurata la lesione al nervo radiale, in un primo momento sembrava dovesse cominciare la riabilitazione per tornare in pista il prossimo 9 agosto per il Gran Premio della Repubblica Ceca

Marquez, però, ha deciso di bruciare le tappe. Lo stesso fratello minore del campione, Alex, ha dichiarato che dopo l'operazione Marc vuole già tornare sul circuito. Lo spagnolo è solo l'ultimo di tanti campioni che in carriera si sono confrontati con recuperi record

Pirmin Zurbriggen iniziò la stagione 1984/85 con una serie di successi il cui apice furono le due vittorie nella discesa sulla Streif (l'11 e il 12 gennaio 1985). A Kitzbühel, però, Zurbriggen si infortunò al ginocchio. La tv svizzera aggiornava quotidianamente il pubblico sul recupero del cosiddetto "ginocchio della nazione"

Con grande stupore e sollievo di tutti i fan dell'elvetico, dopo solo due settimane Zurbriggen era di nuovo sugli sci. A Bormio, Pirmin Zurbriggen vinse il titolo di campione del mondo nella discesa e nella combinata mentre nello slalom gigante si aggiudicò la medaglia d'argento

Anche nel calcio ci sono diversi esempi: uno dei più iconici per noi italiani è quello di Franco Baresi. Il leader del Milan, ai Mondiali di Usa 1994 combatte con una lesione meniscale al ginocchio destro. Intervento in artroscopia in pieno torneo, un po' di riabilitazione e già in campo per la finale contro il Brasile. Soltanto 25 giorni dopo

Coppa Italia, match tra Parma e Brescia nel 2004., Roberto Baggio subisce la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e lesione del menisco esterno. Un infortunio gravissimo, ancora di piu' per un 36enne. Ma il "divin codino" non si arrende e 81 giorni dopo l'intervento torna in campo

Il 19 febbraio 2006, il sogno di partecipare ai Mondiali in Germania per Totti sembra essere sfumato. Un brutto intervento di Vanigli a pochi minuti dall'inizio della sfida Roma-Empoli, mette il Pupone ko. Frattura del perone, previsti almeno 5 mesi di stop. Basteranno appena 100 giorni per vederlo nuovamente in campo. Pronto a correre verso un titolo mondiale che, nonostante qualche critica di troppo, lo vedrà comunque protagonista

Tornando alla MotoGP, Marquez è in buona compagnia. Nel 2010, al Mugello, Valentino Rossi lascia le prove in elicottero a causa di una frattura esposta di tibia e perone della gamba destra. Seguono due interventi

Esattamente un mese dopo, 30 giorni, Rossi è in sella ad una Yamaha SBK, sulla pista di Misano. Ne passano altri 11 per vederlo nuovamente in gara, al Sachsenring, dove chiude al quarto posto

Sorte comune anche per Jorge Lorenzo ad Assen, nel 2013. Scivolone il giovedì, durante le libere, sull'asfalto bagnato. Il responso è pesantissimo: clavicola sinistra spezzata. Vola a Barcellona, si fa applicare un'armatura di viti e piastre, torna al circuito il sabato mattina per la visita medica ed a sole 36 ore dall'operazione è in gara. Finisce quinto

Anche l'ex cestista dei Lakers, Metta World Peace può vantare un vero e proprio record . Il giocatore dei Lakers, al secolo Ron Artest, riporta una lesione al menisco laterale sinistro a fine marzo 2013. I medici prevedono uno stop di almeno 6 settimane. Operato il 29 marzo, torna in campo in 12 giorni
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