MotoGp, Rossi: il mio futuro forse nella Yamaha Petronas ma solo se sarò competitivo

Sport

Il pilota di Tavullia parla del 2021 e lascia aperta ai tifosi la speranza di una nuova avventura. Potrebbe essere nel team satellite della Yamaha

Si sta per aprire l’ultima stagione di Valentino Rossi in sella alla Yamaha ma probabilmente non l’ultima della sua straordinaria carriera. A quaranta anni, dopo 9 titoli mondiali vinti ed oltre 400 gare disputate il dottore non ha ancora voglia di smettere. E lo conferma lui stesso nel giorno della presentazione della nuova M1 a Sepang, alla vigilia dei test pre Mondiale. Il suo futuro non è ancora definito, fondamentali saranno i risultati delle prime gare e la capacità che avrà il pilota di Tavullia di essere ancora competitivo. La voglia sicuramente non gli manca, la grinta ed il coraggio nemmeno. Dal 2021 nel team ufficiale al fianco di Maverick Vinales ci sarà Fabio Quartararo. Per Rossi il futuro potrebbe essere nel team satellite “Abbiamo un gruppo fantastico che è la Yamaha Petronas, hanno dimostrato di essere ad un livello davvero alto, sono molto competitivi. Quindi se finissi lì per me non cambierebbe molto". Una decisione non facile per Rossi che vuole continuare comunque a divertirsi e ad essere competitivo. 

Inseguendo un podio

"Per provare a restare al top, quando hai superato i quaranta anni serve uno sforzo ancora maggiore, devi lavorare ogni giorno al massimo. Punterò al podio- ha ribadito il dottore- se riuscirò a centrarne qualcuno continuerò altrimenti forse sarà il caso di smettere." Una decisione che fa tremare le migliaia di tifosi che ogni weekend invadono i circuiti di mezzo mondo colorandoli di giallo. Il sostegno al numero 46 non mancherà, ma la concorrenza sarà altissima. Quando si parla di Valentino Rossi però, si sa, tutto è possibile.

 

Sport: I più letti