Non basta ai giallorossi il gol di Zaniolo, i tedeschi li riagguantano in pieno recupero con un rigore fantasioso trasformato da Stindl. Capitolini sempre primi nel girone J con 5 punti
La Roma pareggia 1-1 in casa contro il Borussia Moenchengladbach non senza rimpianti. Dopo il gol di Zaniolo al’32, i tedeschi trovano infatti il pareggio in pieno recupero con un rigore inesistente per un presunto fallo di mano di Smalling e trasformato da Stindl. I capitolini mantengono comunque la testa del loro girone (il J) con 5 punti anche grazie alla sconfitta del Wolfsberger in Turchia (1-0 per il Basaksehir).
Zaniolo di testa sblocca la partita
Inizio difficile per i giallorossi che faticano e subiscono le iniziative degli ospiti, vicinissimi al gol già all’8’ con Bensebaini che colpisce la traversa. La Roma però resiste e al 32’ trova il gol con Zaniolo che gira di testa alle spalle del portiere dei tedeschi Sommer. Passano due minuti e i capitolini troverebbero anche il raddoppio con Dzeko, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il primo tempo si chiude così senza altre grosse emozioni.
Florenzi sbaglia, Stindl pareggia
Nella ripresa la Roma sembra avere più sicurezza rispetto all’avvio della prima frazione e, anche senza creare pericoli alla porta avversaria, mantiene il controllo delle gara che via via diventa sempre più ruvida. Al 67’ Kluivert ha una buona occasione, ma Sommer sceglie bene il tempo. Al 78’ Pau Lopez è attento su Stindl e blocca in presa bassa. All’88’ Florenzi si divora il raddoppio in contropiede, mentre sul fronte opposto Thuram si mangia il pareggio spedendo alto sulla traversa. Pareggio che arriva comunque in pieno recupero, con il romanista Smalling che viene punito per un presunto tocco di mano in area (in realtà colpisce con il volto): dagli undici metri Stindl non sbaglia e fissa il risultato sull’1-1.