Bulgaria-Inghilterra sospesa 2 volte per cori razzisti. Uefa apre indagine. VIDEO

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I “buu” razzisti dei tifosi di casa erano rivolti ai giocatori di colore inglesi Tyrone Mings, Marcus Rashford e Raheem Sterling. La squadra di casa ha perso 6 a 0. Prima del match morto un tifoso in circostanze da chiarire. VIDEO

Saluti nazisti, lancio di oggetti, fischi all'inno nazionale: sono alcuni dei capi di imputazione con i quali la Uefa ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti della Bulgaria, dopo la duplice interruzione della partita di ieri con l'Inghilterra, valida per la qualificazione agli Europei del 2020. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Federcalcio inglese, Greg Clarke, definendo quanto successo allo stadio Levski “vergognoso e orribile”. Mi è stato detto, ha aggiunto, che “saranno condotti accertamenti affinché queste vergognose scene di terribile razzismo siano valutate adeguatamente”. Anche la federazione inglese è stata deferita per i fischi all'inno bulgaro. La data della discussione del procedimento disciplinare è ancora da stabilire.

I “buu” durante il match

La partita di Sofia, terminata 6 a 0 per l’Inghilterra, è stata interrotta per due volte. I “buu” razzisti dei tifosi di casa erano rivolti ai giocatori di colore inglesi Tyrone Mings, Marcus Rashford e Raheem Sterling. Oltre ai cori, alcuni ultrà bulgari hanno fatto saluti romani e indossato magliette in cui la scritta dell'Uefa "Respect" era stata trasformata in "No respect".

La sospensione

Alla mezz'ora della ripresa, l'arbitro croato Ivan Bebek ha parlato con i giocatori delle due squadre, gli altoparlanti hanno diffuso l'avvertimento che si rischiava la definitiva interruzione del match e il capitano bulgaro Ivelin Popov è andato davanti ai tifosi più esagitati per placare gli animi, permettendo di arrivare alla fine della gara. Una tribuna dello stadio di Sofia era già stata chiusa per altri cori razzisti in occasione della precedente partita con la Repubblica Ceca.

Morto un tifoso prima della partita

Prima della partita, un tifoso inglese di 32 anni è morto all'esterno dello stadio in circostanze poco chiare. Era stato ritrovato in un parco cittadino e portato in ospedale. Lì sarebbe diventato violento e, dopo l’intervento della polizia, è deceduto in circostanze ancora da chiarire, mentre veniva portato in commissariato.

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