A Doha trionfo delle cinesi nella 20 km marcia donne. La vittoria è targata Italia con il tecnico Sandro Damilano. Antonella Palmisano solo tredicesima
La 20 chilometri di Doha è stata dominata dalle marciatrici cinesi. Oro, argento e bronzo per una tripletta che entra nella storia. Al femminile infatti non era mai accaduto: nella storia della marcia ai Mondiali, una sola volta i marciatori della stessa Nazione avevano monopolizzato il podio, era stato nella 20 km maschile del Mondiale di Edmonton 2001 quando la Russia fece primo, secondo e terzo sul podio con Roman Rasskazov, Ilya Markov e Viktor Burayev.
La firma italiana
Dietro questo incredibile risultato c’è la mano di un tecnico italiano: Sandro Damilano, piemontese di Scarnafigi, il più titolato al mondo, che vanta già molti successi nelle manifestazioni internazionali. Damilano, per l'Italia, è stato per tanti anni commissario tecnico portando sul podio i suoi fratelli Maurizio e Giorgio, ma anche Alex Schwazer, Erika Alfridi, Elisabetta Perrone ed Elisa Rigaudo. Il medagliere personale del guru del tacco-punta parla di oltre 80 medaglie di cui 27 d'oro.
Liu Hong da oro
Ha trionfato con una cavalcata vincente l'allieva di spicco di Damilano, Liu Hong, andata a prendersi il terzo oro mondiale dopo quelli di Daegu 2011 e Pechino 2015 che va a far compagnia anche a quello olimpico di Rio 2016 e ai primati mondiali della 20 e 50 chilometri. Hong (1 ora 32'53) ha gestito a suo piacimento una gara caratterizzata dal caldo-umido. L'argento è andato a Qieyang Shenjie (1h33'10) staccata dalla Liu a un chilometro e mezzo dall'arrivo. Il bronzo è andato a Yang Liujing (1h33'17) mentre quello che sarebbe stato il poker è stato vanificato dalla squalifica della campionessa uscente Yang Jiayu.
Palmisano tredicesima
C'era attesa per l'Italia, in particolare con Antonella Palmisano, il bronzo iridato di Londra 2017. Niente da fare per l'atleta pugliese di Mottola mai nel gruppo di testa e poi entrata in crisi fino a chiudere in tredicesima piazza (1h37'36). Per Antonella è stato un 2019 difficile, iniziato con il ritiro in Coppa Europa a maggio. Diciassettesima la milanese Valentina Trapletti.