L’atleta 30enne lombarda ha completato la sua gara in 4 ore, 29 minuti e 13 secondi, piazzandosi terza dietro le cinesi Liang Rui e Li Maocuo. È la prima medaglia azzurra nella manifestazione in Qatar
L’Italia conquista la prima medaglia ai Mondiali di atletica di Doha (PROGRAMMA): l’azzurra Eleonora Anna Giorgi ha ottenuto il bronzo nella 50 km di marcia. L’atleta italiana ha concluso terza con il tempo di 4 ore, 29 minuti e 13 secondi: la 30enne milanese si è piazzata alle spalle delle cinesi Liang Rui, oro in 4:23:26, e della connazionale Li Maocuo, argento in 4:26:40. Quarta l’ucraina Olena Sobchuk, 4:33:38 con oltre quattro minuti di ritardo sulla Giorgi, che ha completato la fatica a quasi 25 minuti dal primato europeo (4:04:40) dai lei stabilito nel maggio scorso vincendo la Coppa Europa in Lituania. Non hanno invece completato la gara le altre due azzurre Nicole Colombi e Mariavittoria Becchetti (TORTU SETTIMO NEI 100 METRI).
La gara
Eleonora Anna Giorgi ha sfidato avversarie, caldo, umidità e le palette dei giudici che in passato, quando gareggiava nella 20 chilometri, l'avevano più volte fatta piangere. Con 30 gradi e 75% di umidità, come avvenuto per la maratona femminile, la marciatrice laureatasi alla Bocconi non ha mai mollato superando anche momenti di crisi. Tra il 34esimo ed il 40esimo chilometro Eleonora ha saputo gestire la minacciosa rimonta della Sobchuk arrivata fino a 19 secondi. Il bronzo della portacolori delle Fiamme Azzurre, allenata da Gianni Perricelli, è la prima medaglia delle spedizione italiana sulle rive del Golfo Persico, la numero 44 azzurra della storia ai Mondiali, la sedicesima nella marcia, il settore che ha regalato le maggiori soddisfazioni alla nostra atletica.
Chi è Eleonora Anna Giorgi
30 anni compiuti lo scorso 14 settembre, Giorgi è primatista italiana della 20 km con 1 ora 26 minuti e 17 secondi. La marciatrice cresciuta nella Brianza e legata sentimentalmente a Matteo Giupponi, anche lui specialista del tacco punto, ha deciso di cambiare dalla 20 alla 50 km a seguito delle ben quattro squalifiche rimediate dal 2015 al 2018 (Mondiale di Pechino, Coppa del mondo a Roma, Olimpiadi di Rio ed Europei di Berlino). "È una medaglia dal valore inestimabile che dedico a me stessa per aver tenuto duro e aver creduto in questo sogno senza mai arrendermi", ha esultato Eleonora Anna Giorgi. “Ho rischiato di non farcela, ma ho usato testa, gambe e soprattutto il cuore, per superare i problemi di stomaco che mi hanno rallentata. Sapevo che era un'occasione da cogliere e non volevo lasciarmela scappare. Una gara difficile per tutti, nessuno è abituato a competere in queste condizioni”.