Conte al debutto con l'Inter in Europa: "Io non da Champions? Si vive di luoghi comuni"

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Il tecnico alla vigilia della sfida dei nerazzurri contro lo Slavia Praga: "Basta che qualcuno dica qualcosa in televisione e poi tutti lo seguono. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, l'importante è dare il 110%"

"Io allenatore da campionato e non da Champions? Si vive di luoghi comuni. Basta che qualcuno dica qualcosa in televisione e poi tutti lo seguono’". L’allenatore nerazzurro Antonio Conte, in testa a punteggio pieno in Serie A dopo tre giornate, risponde così a chi lo definisce più adatto a tornei lunghi come i campionati piuttosto che a competizioni a scontri diretti come la Champions. E lo fa alla vigilia della sfida fra l'Inter e lo Slavia Praga, in programma domani alle 18.55, a San Siro (diretta su Sky Sport). (IL RACCONTO DELLA CONFERENZA DI CONTE)

"Non poniamoci limiti"

L’ultima delusione in Champions per Antonio Conte è datata marzo 2018, quando il Chelsea allora guidato dal tecnico leccese venne eliminato dal Barcellona.  "Ho allenato in tre Champions League - ricorda Conte - sempre con squadre rivoluzionate. Capisco che ci siano tante aspettative. Sembra che dove tocco vinco, ma non è così. E soprattutto in Champions hai bisogno di costruire la tua creatura. Io ho partecipato con creature appena nate, altri con creature già solide. Questo rispondo ai sapientoni. Non poniamoci limiti, perché fissarli significa porci già degli alibi. Cerco continuità dalla mia squadra e stabilità’".

"L’importante è dare il 110%"

Conte ha anche rilasciato un’intervista al sito della Uefa. ’"Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi e con il quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada facendo che cosa succederà. L'importante sarà non avere rimpianti e sapere che tutti hanno dato il 110%’", ha detto l’allenatore del club nerazzurro.

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