Di Zaza (25’), Izzo (32’), Belotti (69') e del giovane Millico (92') le reti dei granata che si qualificano al terzo turno preliminare.
Il Torino bissa la prova di forza di sette giorni fa ad Alessandria e, anzi si migliora, calando un poker in Ungheria sul Debrecen e qualificandosi così al terzo turno preliminare in programma l’8 e il 15 agosto. Di Zaza (25’), Izzo (32’), Belotti (69') e Millico (92') le reti dei granata. Di Garba il punto della bandiera per gli ungheresi.
Il primo tempo è un monologo granata
Al Nagyerdei Stadion il Toro mostra subito un’ottima personalità. Al 9’, dopo una bella iniziativa di Ansaldi, Zaza è sfortunato a trovare l’opposizione di un avversario sulla sua girata in area piccola. Due minuti dopo è ancora l’ex centravanti di Juventus e West Ham, servito questa volta da Belotti, ad andare vicinissimo al gol con una conclusione respinta sulla linea da un difensore. Al 18’ è Belotti a schiacciare di testa su assist di Berenguer, il portiere Nagy respinge d’istinto, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 25’ però è tutta buona l’azione personale di Zaza che dal limite si prepara il rasoterra che non lascia scampo a Nagy. L’attacco di Mazzarri funziona a meraviglia e due minuti più tardi è Belotti ad andare al tiro, potente ma centrale. Al 32’ i granata (per l’occasione con la terza maglia color blu) raddoppiano, splendida azione da sinistra a destra dell’area ungherese con Ansaldi che trova sul lato opposto Izzo freddo a depositare la palla in rete di piatto. Prima del finale di tempo c’è spazio per assistere ancora ad una magia di Zaza che dalla trequarti cerca di superare il portiere con un pallonetto che si perde a lato di poco.
Il Debrecen salva l'onore con Garba
Nella ripresa i padroni di casa iniziano con un'altra verve e al 49' serve uno strepitoso Sirigu per neutralizzare la conclusione a giro di Trujic da posizione favorevolissima. Ma il gol per gli ungheresi è solo rimandato, con Garba che al 52’ raccoglie di un cross dalla sinistra e di testa batte il portiere granata. I padroni di casa spingono, mentre gli uomini di Mazzarri badano soprattutto ad amministrare, ma al 69' una fiammata di Belotti, innescato di tacco da Zaza, vale il nuovo doppio vantaggio per il Torino. Al 72' ancora Garba prova a beffare Sirigu, anche grazie a una deviazione di un difensore, che alza sopra la traversa. L'estremo difensore torinista è attento anche una manciata di minuti dopo su una punzione dal limite di Tozser che respinge con i pugni. Ma è sempre la squadra di Mazzarri a pungere: al 92' il giovane Millico, subentrato a Belotti, va a segno di testa su una respinta di Nagy. Finisce 4-1 per il Toro che supera in scioltezza il primo ostacolo sul suo cammino europeo.