L'atleta di Hong Kong, con passaporto australiano, si è sentito male nello spogliatoio mentre si allenava in Florida. Le cause del decesso non sono ancora chiare. Nel suo palmarès un argento ai Mondiali 2013 e tre medaglie iridate ai Mondiali in vasca corta
Lutto nel mondo del nuoto. Kenneth To, atleta di Hong Kong con passaporto australiano, è morto all'improvviso all'età di 26 anni, dopo un malore nello spogliatoio durante un allenamento in Florida. A dare la notizia della tragedia è stato l'Hong Kong Sports Institute. Le cause della morte non sono ancora chiare. "Si è sentito male durante una sessione di allenamento ed è stato trasportato all'ospedale dove, purtroppo, è deceduto", si legge in una dichiarazione dell'istituto, che si dice "profondamente scioccato e rattristato" per la notizia.
Un argento mondiale e tre medaglie iridate in vasca corta
Kenneth To era specialista dello stile libero e dei misti: ha vinto l'oro nella staffetta 4x100m ai Giochi del Commonwealth del 2014 e la medaglia d'argento mondiale nella staffetta mista 4x100m nel 2013 con la squadra australiana, dove è cresciuto prima di passare nel 2016 sotto i colori di Hong Kong. Nel palmarès anche sei podi alle Olimpiadi giovanili di Singapore nel 2010, tra cui l'oro nei 400 misti, e altre tre medaglie iridate (un argento e due bronzi) in vasca corta. "Kenneth era un ragazzo amato da tutti, gentile e divertente", è il ricordo dell'istituto sportivo di Hong Kong.