Il Race director britannico si è spento a Melbourne, proprio nella città in cui domenica 17 marzo si correrà il primo Gran Premio della stagione. Era in F1 dal 1977 e faceva parte della Fia dal 1988. Jean Todt: "Una figura centrale e inimitabile. Abbiamo perso un amico"
Lutto nella Formula 1. È morto questa mattina, 14 marzo, a 66 anni lo storico direttore di corsa britannico Charlie Whiting. Funzionario di F1 di lunga data, Whiting è deceduto a Melbourne a causa di un’embolia polmonare proprio tre giorni prima dell'inaugurale Gran Premio d'Australia. Nato a Kent, in Inghilterra, il Race director iniziò la sua carriera in F1 nel 1977 lavorando nel team Hesketh. Entrò poi a far parte della Fia (Federation Internationale de l'Automobile) nel 1988 e divenne direttore di corsa nel 1997. Commosso il ricordo del presidente Fia, Jean Todt, ma anche quello del Managing Director F1, Ross Brown così come quello dei piloti.
Jean Todt: "Figura centrale e inimitabile". Vettel: "Sconvolto"
"Era un grande direttore di gara, una figura centrale e inimitabile della Formula Uno che ha incarnato l'etica e lo spirito di questo fantastico sport". Queste le parole di Jean Todt, ex dirigente Ferrari. "La Formula 1 ha perso un amico e un ambasciatore carismatico. I miei pensieri, quelli della FIA e di tutti i protagonisti del Mondiale vanno dalla sua famiglia". Anche Ross Brown ha voluto ricordare Whiting: "Conoscevo Charlie da quando ho cominciato la mia carriera qui. Abbiamo lavorato insieme, siamo diventati amici e abbiamo passato tanto tempo insieme a gareggiare in tutto il mondo. Una grande tristezza quando ho appreso la tragica notizia: sono devastato". Cordoglio anche da parte del pilota Ferrari Sebastian Vettel: "Sconvolto per la morte di Whiting, sono accanto alla sua famiglia. Passeggiavo con lui qualche ora fa".