Nel corso del quarto Live di XF22, la band del Roster di Fedez composta da Julian Loggia al basso e alla voce, Zak Loggia alla chitarra e ai cori e Mattia Fratucelli alla batteria, porta l’inedito Matto e (ri)conquista il pubblico
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I fantastici tre in squadra con Fedez che rispondono ai nomi di Julian Loggia al basso e alla voce, Zak Loggia alla chitarra e ai cori e Mattia Fratucelli alla batteria, nascono come band nel 2015 come “The Minis”, e così si fanno chiamare fino al 2021. Il loro primo album, “Senza Paura”, esce nel 2019 ed è il loro grido di battaglia e la prima cifra stilistica del gruppo. L’anno dopo il gruppo si ritrova in una fase di transizione: Julian, Zak e Mattia si concentrano in sala prove per scrivere nuove canzoni con un sound diverso e rinnovato rispetto al primo disco. Le sonorità spaziano dalla controcultura anni ‘60 al brit rock. È in quel momento che i giovani artisti decidono di diventare gli “Omini”, dedicando il loro nome al titolo del loro primo singolo, che hanno reso pubblico l’anno successivo.
il percorso degli omini a xf22
A X Factor (LA DIRETTA) si presentano con una cover di “Tick Tick Boom” dei The Hives (VIDEO), ai Bootcamp conquistano il loro giudice Fedez con “My Generation” dei mitici The Who, e stasera, nel corso del quarto Live, portano il loro inedito che conferma tutta la loro bravura sul palco. "Matto" (scritto da Andrea Appino, Fabrizio Pagni - Produzione di BRAIL, Gianmarco Manilardi), è un brano rock che rispecchia una visione romantica della follia.
I commenti dei giudici
Dargen: “Performance affilatissima. Punto sugli Omini che prendono il posto dei Maneskin”.
Ambra: ”Loro trasformano tutto in Omini, bravi”.
Rkomi: ”Suonate bene, siete forti, mi piace che siate usciti un po’”.
Fedez: “La scrittura è quella loro e si sente. Io sono contento di essere arrivato qui con voi”.
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il testo di matto
Alla fine sono diventato matto
Mi son distratto un minuto soltanto
Mentre guardavo da vicino
La verità
Per questo sono diventato matto
Me la sono un po' cercata lo ammetto
Bastava girarsi di là
Ricordi avevamo fatto un patto
C'era la vodka, il ghiaccio il parcheggio
Un milione di parole in un abbraccio
Se non ti bastano le stelle, io non ti basto
Cosa vuol dire che sei diventato matto
Che sono rotto, distante, distratto
Invecchio più veloce del mio ritratto
E posso perder il controllo
Almeno quello
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Vuoi sapere adesso cosa faccio
Il giorno dormo, la notte cammino sul tetto
E parlo con tutti, i vivi, i morti
E sono in contatto con l'aldilà
Ballo da solo senza musica
Sfido le leggi della fisica
E salto e urlo e piango e poi rido
E punto diretto all'eternità
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Matto lo spazio, la luce che si curva
La vita eterna, un punto di domanda
Lo sai come si fa, lo sai come si fa
Per questo son diventato matto
Il passato il presente il futuro che ci osserva
I viaggi nel tempo, la storia che ritorna
Lo sai come si fa, lo sai come si fa
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto, matto
Per questo sono diventato matto
Per questo sono diventato matto