L'appuntamento di giovedì 4 febbraio alle 21.15 su Sky Uno (canale 108 e su digitale terrestre canale 455) vede la partecipazione straordinaria di un ospite speciale, lo Chef stellato Giacomello
Classe 1969, Terry Giacomello, una stella Michelin con il suo ristorante Inkiostro, talento fra i più creativi e tecnici della scena non solo italiana, sarà protagonista della sfida creativa di questo ottavo appuntamento con il cooking show (LO SPECIALE) di Sky prodotto da Endemol Shine Italy. L'attesa cresce sopratutto per la curiosità di scoprire le sue creazioni estreme, avanguardiste e complicatissime che saranno al centro della prova. Il vincitore della Mystery Box lo conoscerà e avrà il privilegio di assaggiare i suoi piatti incredibili, togliendosi tutte le curiosità su come organizzarsi per la sfida, e sceglierà poi quale strategia utilizzare per mettere in difficoltà gli avversari. Come sappiamo, solo chi riuscirà a utilizzare al meglio i "particolarissimi" ingredienti dei piatti dello Chef per presentare un’idea che sia sorprendente, vincerà la prova diventando capitano della sua brigata nella prova in esterna. Disciplina, professionalità, rigore, umiltà, e una perfezione quasi maniacale nel lavoro contraddistinuguono il maestro, sapranno gli aspiranti chef di MasterChef non deludere le sue aspettative?
la cucina di terry giacomello
"Una cucina innovativa che fonde alla perfezione creatività e sapori, lo Chef Terry Giacomello nei suoi piatti, propone un viaggio attraverso gusti e consistenze provenienti da tutto il globo, cercando di incuriosire e stimolare i palati dei propri ospiti": queste le parole con cui, nel sito ufficiale del suo ristorante (qui il link), si entra nel mondo dello chef stellato. Un invito al viaggio che conquista al primo sguardo. Giacomello ha le idee chiare fin da bambino, non a caso la sua passione per la cucina nasce quando a circa 13 anni affianca sua madre ai fornelli. E' con lei nella "trattoria di paese”, che carpisce i segreti del mestiere, dalla ricetta della pasta all'uovo a quella di una polenta fatta con il mais appena macinato al mulino, a come trattare la selvaggina. A queste prime esperienze seguono gli studi presso la scuola alberghiera di Longarone, da qui le stagioni estive e le esperienze importanti. Dalla Francia con Marc Veyrat e Michel Bras, al Bulli con il maestro spagnolo Ferran Adria, e poi in Brasile con Alex Atala, infine al Mugaritz con Andoni Luis Aduriz. In Italia invece lavora accanto a Sergio Mei presso il Four Season di Milano.