4 Ristoranti: Alessandro Borghese e il miglior brunch di Milano

TV Show sky uno

Nella settima puntata chef Borghese va alla scoperta del miglior brunch di Milano. L'appuntamento è tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455

A Milano, città di adozione di Alessandro Borghese, tutto passa velocemente tranne il brunch, ormai una certezza nella città meneghina. Non è una colazione, non è un pranzo, si prepara a tarda mattinata dolce e salato e si gusta soprattutto nei weekend, a cogliere la sfida sono stati i ristoranti di Alba, Matteo, Youssra e Michele. 

Crazy Cat Cafè

Alba è una giovane imprenditrice con una grande passione per i viaggi e gli animali. Il suo Crazy Cat Cafè è un luogo speciale, una caffetteria bistrot con 9 gatti che di fatto sono i padroni di casa. Ogni gatto ha un nome da rockstar ed è assolutamente vietato dargli da mangiare durante il brunch. I piatti capisaldi del brunch internazionale vengono serviti nel locale di Alba, molto frequentato anche solo per una pausa caffè con annessa coccola ai gatti. A non desiderare molto la presenza dei gatti sono gli altri ristoratori in gara che, una volta arrivati, rimangono abbastanza inorriditi. Alba, che si dice essere una “gattara convintissima” è invece molto soddisfatta di proporre questa realtà al pubblico milanese e non. Preso posto a tavola, gli ospiti con il menu in mano ordinano: avocado toast, uovo strapazzato, salmone affumicato, tris di dolci, cat puccino, brownie al cioccolato, wrap di pollo, uovo occhio di bue, extra pancetta croccante, nude cake e un giro di caffè americano per tutti. L’atmosfera accogliente non rapisce i concorrenti in gara che non risparmiano le critiche assegnando: 3 al menu per Youssra, 4 al servizio per Michele, 5 alla location e 5 al conto Matteo. Con il suo brunch classico ed informale Alba ottiene 48 punti.

Tenoha Milano

Per la seconda ispezione i ristoratori si calano nelle affascinanti atmosfere del Sol Levante. Youssra, 23 anni, è la responsabile del Tenoha Milano. ltalo marocchina, la giovane imprenditrice nel suo ristorante predilige una cucina tipica giapponese al quale è stato poi abbinata la formula “brunch” ideale a trovare un equilibrio tra pranzo e colazione. L’atmosfera rilassante del locale richiama uno stile giapponese a prima vista ben curato. Un po’ pensierosi gli ospiti si concentrano sul menu e sulla proposta “componibile” di brunch per poi ordinare: granola con frutti di bosco, avocado toast, pollo con verdurine, cappuccino al matcha, salmone marinato, insalata alla giapponese, spremuta, tea matcha, granola con frutti e yogurt e tempura. Quasi alla fine del secondo brunch, Youssra serve a suoi ospiti, di sua spontanea iniziativa, un dessert al matcha che non tutti sembrano apprezzare. L’atmosfera elegante e orientale del Tenoha totalizza 70 punti. Nonostante i voti degli sfidanti in gara, 8 alla location per Alba, 5 al menu per Matteo e 6 al conto per Michele, Youssra passa al primo posto della classifica.

Hygge

Casa, natura e benessere sono le tre parole che descrivono Hygge, la coffee house di Matteo. In Hygge è racchiuso tutto ciò che riguarda la condivisione. Il brunch proposto è di tipo internazionale con un’influenza scandinava ma comunque autentico. L’ambiente caldo e accogliente, giovane e dai richiami scandinavi, colpisce molto Alba e meno Youssra. Anche Michele viene colpito positivamente dall’arredamento di Hygge. Una volta accomodati, i commensali optano per menu regular, carrot cake, menu vegan con hummus melagrana e menta, pane a lievitazione naturale con marmellata, banana bread, matcha latte, un’altra proposta vegana con uovo strapazzato e bacon croccante. E con 6 alla location e 5 al conto per Michele, 8 al menu per Alba e 6 al servizio per Youssra, Matteo ottiene 73 punti e passa in testa alla classifica.

Piccolo Cafè & Restaurant

All’interno del celebre teatro meneghino, in pieno centro, c’è il Piccolo Cafè & Restaurant di Michele. Arrivati fuori il locale, Youssra fa notare subito un errore ortografico riportato all’entrata. Accolta la critica costruttiva, gli ospiti passano all’ispezione del locale. Il Piccolo Cafè non affascina completamente gli sfidanti, nonostante i richiami al Piccolo teatro che lo ospita. Altro punto di disaccordo è la proposta di brunch a buffet che prevede: pancakes, torte, piatti milanesi e altri piatti salati a cui si può aggiungere una consumazione calda e una spremuta di arancia o pompelmo. Per quanto riguarda le uova, oggetto di bonus, Michele ne propone cinque versioni differenti. Il concept  del buffet lascia perplessi gli ospiti che trovano molti piatti inadatti alla proposta di brunch per la scarsa qualità. Con i taccuini in mano i ristoratori assegnano 7 alla location per Youssra, 4 al menu e 6 al conto per Matteo e 7 al servizio per Alba. Con 67 punti Michele ottiene il terzo posto in classifica.

 

IL VOTO FINALE DI ALESSANDRO BORGHESE

 

Al tavolo del confronto le classifiche provvisorie vedono in testa Matteo con 73 punti, segue Youssra con 70 punti, Michele con 67 punti e chiude Alba con 48 punti. Svelati i punti di ogni ristoratore, Alessandro Borghese assegna il bonus di 5 punti all’uovo servito da Matteo che sale a 78 punti confermandosi al primo posto in classifica.
I voti di Alessandro Borghese confermano la classifica, il miglior brunch di Milano è quello proposto da Matteo nella sua coffee house Hygge. A lui il premio di cinquemila euro.

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